Avrebbero tentato di introdurre droga e cellulari nel carcere di Lecce servendosi di droni: due uomini di 27 e 33 anni, entrambi foggiani, sono stati arrestati.
Nelle giornate scorse gli agenti della polizia penitenziaria avevano notato i due aggirarsi nei pressi del carcere con fare sospetto e hanno immediatamente allertato i colleghi della polizia di Stato, che hanno avviato immediati servizi di osservazione.
Ieri sera, poi, un drone è stato visto sollevarsi nei pressi del carcere e tentava di avvicinarsi all’area dove si trovano i detenuti.
Immediata la reazione degli uomini della polizia penitenziaria che, grazie all’utilizzo di particolari sistemi di sorveglianza, hanno bloccato il drone agganciandolo e facendolo atterrare. A bordo c’erano otto micro telefoni cellulari e hashish del peso di circa 170 grammi.
Gli agenti della squadra mobile, intanto, hanno raggiunto il luogo da cui il veicolo era partito bloccando i due uomini che tentavano di nascondersi con ancora in mano il telecomando di gestione del drone. Uno dei due ha anche tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato. Sul posto c’era anche l’auto utilizzata dai due arrestati.
I due sono stati arrestati e condotti nel carcere di Lecce.