«Da oltre un anno il governo non convoca il Cis [il Contratto istituzionale di sviluppo per Taranto, ndr], fa guai sui giochi del Mediterraneo, sposta i fondi della decarbonizzazione, mette un bavaglio a sindaco e magistratura quando si parla di tutelare la salute dei tarantini contro la grande industria». Lo ha detto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, intervenendo stamattina all’evento “Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglia”, svoltosi nella Fiera del Levante di Bari alla presenza del ministro per l’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha garantito la prosecuzione del percorso di decarbonizzazione del siderurgico con i fondi di sviluppo e coesione.
«Non c’è alcuna chiarezza sull’accordo di programma – ha spiegato Melucci – che dovrebbe garantire la transizione di un intero comparto industriale strategico per il Paese. Le parole del ministro sulla decarbonizzazione non possono rendermi soddisfatto».
«Oggi abbiamo preso impegni cerimoniali importanti – ha concluso Melucci – ma a livello istituzionale vanno fatte scelte coraggiose per assicurare un futuro alle prossime generazioni».
Melucci è tra i firmatari del Patto dei sindaci per una Puglia neutrale dal punto di vista climatico.