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“Sua maestà” la burrata di Andria Igp ottiene il riconoscimento del distretto di qualità

Allevatori, casari, industria casearia, enti di ricerca, associazioni di categoria, consorzi di tutela, tutti uniti per affrontare e vincere le sfide del prossimo futuro e permettere al sistema lattiero caseario pugliese di crescere ed essere competitivo a livello nazionale ed internazionale. È stato presentato, ieri mattina, nella sede del Consorzio di tutela Burrata di Andria…

Allevatori, casari, industria casearia, enti di ricerca, associazioni di categoria, consorzi di tutela, tutti uniti per affrontare e vincere le sfide del prossimo futuro e permettere al sistema lattiero caseario pugliese di crescere ed essere competitivo a livello nazionale ed internazionale. È stato presentato, ieri mattina, nella sede del Consorzio di tutela Burrata di Andria Igp, il primo Riconoscimento del Distretto produttivo agroalimentare di qualità del settore lattiero caseario Pugliese. Il neo distretto vede coinvolti numerosi attori: la Cia Puglia, Uci Puglia, FederagriPesca – ConfCoperative Puglia, ConfCommercio Bari, Cisl, Cgil e oltre 40 imprese tra allevatori e imprese di trasformazione del settore lattiero casearie pugliese.

Il Distretto rappresenta una grande opportunità per la Regione Puglia che si attendeva da tempo. «Si tratta di un’opportunità importante» dichiara l’assessore regionale Donato Pentassuglia presente all’incontro e aggiunge: «Il ruolo della Regione in questo contesto è quello di coordinare le azioni, di fare attività di promozione di marketing, di fare in-coming, di fare quell’azione di promozione dei prodotti ma anche sulla formazione di un capitale umano che manca che serve sempre di più sulle qualifiche che il mondo dell’impresa ci chiede». Ad aprire la presentazione Francesco Mennea Direttore del Consorzio di Tutela della Burrata di Andria Igp che spiega: «Si cerca di stare tutti insieme per risolvere gli atavici problemi del territorio, tra cui il ripopolamento bovino della murgia, la carenza infrastrutturale, mancano centrali latti, piuttosto che strumenti per il recupero e valorizzazione degli scarti di produzione, ma anche la formazione di personale e il benessere animale. Quindi tutto una serie di problematiche che sicuramente stando seduti tutti attorno a un tavolo, cercheremo di risolvere al meglio». Vito Laterza, consigliere delegato O.P. Parco Murgia Latte, evidenzia: «Vogliamo invogliare i giovani a fare agricoltura, e fare agricoltura oggi significa fare innovazione e tecnologie avanzate contro l’abbandono delle campagne. Noi come ci crediamo tantissimo».

Alla conferenza per l’ottenimento del primo riconoscimento presente anche il Capogruppo del PD e Consigliere Regionale Filippo Caracciolo, i Sindaci delle città di Andria e Gioia del Colle, i rappresentanti del territorio, le imprese che hanno formato il nucleo promotore insieme alle associazioni di categoria, alle sigle sindacali, ai Consorzi di Tutela ed ai rappresentanti degli Enti di ricerca.

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