Divulgare gli aspetti storici, tecnologici e strutturali delle ferrovie e porre un freno ai fenomeni di vandalismo sui treni: è l’obiettivo del progetto organizzato nelle scuole dall’associazione Dopolavoro ferroviario di Bari insieme a quello nazionale, con il patrocinio del gruppo Ferrovie dello Stato e degli assessorati alle Infrastrutture e alla Cultura della Regione Puglia.
Nato più di 10 anni fa, il progetto ha anche l’obiettivo di far comprendere agli studenti i vantaggi della sostenibilità ambientale e l’importanza della sicurezza individuale in ambito ferroviario.
Al progetto hanno aderito 16 scuole, tra primarie e secondarie, con 45 classi e quasi mille studenti.
I mesi di gennaio e febbraio saranno dedicati agli interventi teorici presso le scuole e gli istituti interessati.
Successivamente, a marzo e aprile, seguiranno le visite guidate presso alcune strutture ferroviarie di particolare interesse, in qualche caso anche attraverso brevi viaggi su treni regionali. Fra le strutture individuate: la sala di comando e controllo di Bari Lamasinata; l’officina nazionale Armamento fonderia di Rete ferroviaria italiana; il museo ferroviario della Puglia a Lecce e la stazione ferroviaria di Bari Centrale.
Il mese di maggio, infine, sarà dedicato alla raccolta dei lavori che gli studenti avranno realizzato per il concorso “Il treno una storia che non muore mai – Stop al vandalismo” e a fine maggio ci sarà la giornata conclusiva del progetto con la premiazione dei lavori migliori, alla presenza di presidi, docenti, genitori e rappresentanti di tutte le strutture partner del progetto.