Centinaia di studenti hanno protestato, oggi, all’interno del Policlinico di Bari dopo che l’ospedale agli studenti e alle studentesse dei corsi di Medicina che non hanno completato il corso sulla sicurezza sul lavoro “è stato impedito l’accesso ai reparti”. A comunicarlo è Link Bari.
“L’accesso a questi corsi – affermano gli studenti – non è garantito a tutti in quanto esiste un limite di posti non sufficiente a fronte delle migliaia di studenti che dovrebbero seguirlo, e la calendarizzazione a oggi non è né chiara né a lungo termine”.
«Siamo di fronte a una gravissima lesione del diritto allo studio degli studenti di Medicina e delle Professioni sanitarie – chiarisce Grazia de Giuseppe, coordinatrice di Link Medicina -. I tirocini sono obbligatori per potersi laureare e per poter sostenere gli esami, non permetterci di accedere significa bloccare i nostri percorsi e bloccare l’acquisizione di cfu necessaria all’ottenimento di borse di studio e no tax area. Non possiamo pagare sulla nostra pelle le problematiche burocratiche e di comunicazione della scuola e del Policlinico – conclude -. Oggi eravamo in centinaia a protestare all’interno del Policlinico per richiedere a gran voce un’immediata programmazione dei corsi sulla base delle esigenze di noi studenti».
Dal Policlinico di Bari, intanto, fanno sapere che stamattina il direttore generale ha incontrato una delegazione degli studenti spiegando l’obbligatorietà dei corsi e le corrette tempistiche.
Il Policlinico, si legge in una nota, “ha richiesto ad aprile scorso all’Università l’elenco degli studenti tirocinanti con il relativo attestato di frequenza del corso base, di competenza della stessa università. L’attestazione è necessaria per l’accesso al corso specifico organizzato dal Policlinico per completare l’attività di formazione sulla sicurezza e per poter ammettere i tirocinanti nei reparti ospedalieri. Solo ad ottobre l’università ha inoltrato un generico elenco di studenti privo delle relative attestazioni”.
Il Policlinico, prosegue la nota, “ha comunque avviato la prima edizione del corso specifico sulla sicurezza dedicato agli studenti che stanno facendo tirocinio o che dovranno fare tirocinio nelle unità operative e sono in programma altre 48 edizioni fino a giugno”.
Stamattina il direttore generale ha incontrato una delegazione degli studenti spiegando la situazione e dando disponibilità a organizzare ulteriori corsi di formazione se l’università trasmetterà nuovi elenchi organizzati sulla base della priorità dettata dal completamento del corso degli studi.
I tirocinanti, spiegano ancora dal Policlinico, sono equiparati ai lavoratori. “Quindi al fine di tutelare la salute e la sicurezza degli studenti dei corsi di laurea di medicina e delle professioni sanitarie che devono svolgere i tirocini formativi all’interno delle unità operative del Policlinico di Bari è necessario che sia completata l’attività di formazione della durata di 16 ore. Il corso sulla sicurezza si articola in 4 ore di formazione generale, seguite da 12 ore di formazione specifica per rischio elevato, come quello ospedaliero, che devono svolgersi in presenza e in classi di 35 persone”.
Secondo il Protocollo d’intesa tra azienda ospedaliera e università, conclude la nota del Policlinico, “le 4 ore di formazione generale devono essere garantite dall’università e le 12 ore di formazione specifica dal Policlinico che programma regolarmente i corsi di formazione per i suoi dipendenti”.