(Adnkronos) – Oasi fiorite all’interno delle aziende agricole che producono vegetali per Findus, una iniziativa partita lo scorso anno; oggi, la nascita di un bosco nettarifero adiacente al giardino di Ninfa. Sono tra gli impegni dell’azienda per aumentare i livelli di biodiversità dei propri campi, così da garantire il miglioramento dei parametri ambientali e apportare benefici all’attività agricola.
L’azienda, infatti, nel 2023 ha messo a dimora un mix di 5 specie nettarifere (dal trifoglio fino all’erba medica) con lo scopo di favorire la proliferazione e la salvaguardia degli insetti impollinatori. Quest’anno, inoltre, prende vita un nuovo progetto in collaborazione con 3Bee, la climate tech company, leader nella tutela della biodiversità, che realizza sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api: un bosco nettarifero di 100 alberi in grado di assorbire circa 4 tonnellate di CO2 l’anno, l’habitat ideale per 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni. Il bosco nettarifero sarà dotato di 5 alveari di nuovissima tecnologia, in grado di studiare, monitorare e tutelare fino a 300mila api, contribuendo a ridurre del 30% la moria della colonia, e del sensore Spectrum, la tech 3Bee per il monitoraggio della fauna.
“Siamo orgogliosi di lavorare insieme a Findus per la realizzazione di questo ambizioso progetto a tutela della biodiversità tramite la tecnologia – ha dichiarato Nicky Silvestri, Head of Business Development di 3Bee – La creazione di un bosco nettarifero in grado di assorbire 4 tonnellate di CO2, che diventerà la casa di 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni, rappresenta un passo concreto e significativo verso un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. Grazie a questa iniziativa andremo a generare un impatto positivo per l’ambiente grazie alla tecnologia e siamo felici di poterlo fare insieme a un player leader in ambito food come Findus, che condivide i nostri valori e si impegna attivamente nella salvaguardia del nostro ecosistema”.