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Siamo clinici e non burocrati: «Noi ci siamo»

Parte la stagione 2023-2024 delle vaccinazioni in Regione Puglia. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta sono chiamati anche quest’anno a partecipare con un ruolo importante alla campagna vaccinale per l’influenza, per Herpes Zoster, per lo pneumococco e, primo anno, per i soli medici che lo richiedono, anche per il Covid.

La vaccinazione sarà rivolta a tutti i cittadini di età maggiore dei 65 anni e a tutti i pazienti fragili affetti da patologie che comportano un aumentato rischio di conseguenze importanti per la salute. I medici si faranno carico di questo compito presso il proprio studio o a domicilio per i pazienti allettati per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e, se ci saranno condizioni di necessità, anche a gennaio.

Invitiamo tutti i cittadini a sottoporsi, dopo aver consultato il proprio medico, alla campagna di prevenzione vaccinale ed in modo particolare i fragili e le persone a rischio per i quali è prevista la vaccinazione a carico del S.S.N.. Siamo ormai a più di venti anni di campagne vaccinali, in particolar modo della vaccinazione antinfluenzale, con risultati ed evidenze statistiche importanti. Si sono raggiunte percentuali elevate di vaccinati, quest’anno abbiamo l’obiettivo si superare il livello minimo del 60% di vaccinati, a livello regionale, e contiamo di raggiungere e superare il target minimo del 75% con la finalità di raggiungere il 95% della popolazione a rischio.

In questi anni grazie alla vaccinazione abbiamo potuto notare una forte diminuzione non solo delle malattie influenzali in senso stretto ma anche un calo importante delle malattie respiratorie, anche, grazie alla contestuale vaccinazione antipneumococcica. Da qualche anno si è aggiunta la vaccinazione per l’Herpes Zoster (conosciuta come fuoco di S. Antonio) vista la gravità della evoluzione di questa malattia che può diventare in alcuni casi estremamente invalidante per possibili persistenti reliquati di dolori post-erpetici. Quest’anno è possibile vaccinarsi, per richiamo, anche contro il Covid. Per tale vaccinazione si è previsto dia poterla eseguire presso lo studio dei medici che ne fanno espressamente richiesta ma anche presso i centri vaccinali che saranno aperti in tutte le ASL della Regione.

Quello della adesione alla campagna vaccinale è un impegno di cui ci facciamo carico, dati i risultati, che si aggiunge alla nostra gravosa attività quotidiana già fortemente oberata e condizionata, purtroppo, da una esasperante burocrazia che riduce in modo inappropriato il tempo a disposizione del nostro approccio clinico al malato. Il medico è un clinico con il solo interesse di assistenza e cura del cittadino malato e non un burocrate come da tempo lamentiamo purtroppo inascoltati.

Francesco Pazienza – Segretario regionale SMI Puglia

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