(Adnkronos) – Il secondo posto nella discesa di Kvitfjell è più che sufficiente a Sofia Goggia per aggiudicarsi la quarta Coppa di specialità della carriera, la terza consecutiva, dopo quelle già vinte nel 2018, 2021, 2022.
“Non sono così soddisfatta della mia performance di oggi, perché già sopra ho sbagliato, forse per il vento, poi però sono seconda, la Coppa è arrivata e l’obiettivo è raggiunto”, ha quindi commentato l’atleta alla fine della discesa. “Si tratta della quarta Coppa, di cui tre negli ultimi tre anni, quindi nonostante la mia discontinuità sono contenta di aver raggiunto anche questo obiettivo. E’ stata una stagione in cui ho abbastanza dominato nella disciplina, nonostante abbia toppato i Mondiali. Sono serena e tranquilla, sono contenta di essere in Norvegia a fare una pista nuova. Mi sono divertita nel fare questa gara”.
“Una Coppa contrassegnata da cinque successi e due secondi posti sulle otto gare disputate nella specialità: un vero dominio – scrive la Fisi -che viene ben spiegato dai 660 punti totalizzati dalla bergamasca: ben 209 in più rispetto a quelli della più diretta inseguitrice, la slovena Ilka Stuhec, quando al termine della stagione manca solo la gara delle Finali di Soldeu”.
“Nella discesa odierna è arrivato il primo successo in carriera per la norvegese Kaisa Lie, davvero brava nell’interpretare l’Olympiabakken, la pista di casa, e rifilare 29 centesimi alla campionessa. Ed è la prima vittoria di sempre di una norvegese in discesa. Terza piazza per l’elvetica Corinne Suter, staccata di 41 centesimi dala vincitrice. E c’è un secondo verdetto espresso dalla classifica della discesa di Kvitfjell: Mikaela Shiffrin, con il quinto posto, conquista aritmeticamente la Coppa generale, la quinta per la 27enne a stelle e strisce. Ottima gara anche per Federica Brignone che riesce ad agganciare il settimo posto a 85 centesimi dalla Lie. Nelle 15 anche Elena Curtoni 13/a con 1″13 di ritardo e Laura Pirovano 15/a a 1″27, ma vittima di un grave errore nella parte centrale del tracciato che ha fatto perdere alla trentina molto tempo e molte posizioni in classifica. Più attardate Nicol Delago a 2″03 e Nadia Delago a 2″62”.