Santeramo in Colle si conferma fanalino di coda per tasso di vaccinati. La città murgiana vanta uno zoccolo duro di no vax e no green pass.
In Corso Italia, strada principale della città, è apparso nel weekend il manifesto contro il Green pass; “Il Green pass non ferma il virus, ma ci mette gli uni contro gli altri”. È plausibile che il cartellone pubblicitario 6 x 3 metri sia stato promosso da associazioni e gli esercenti della zona proprio per manifestare il loro malcontento rispetto ad una norma che, considerando lo scemare dei numeri del contagio, sta sempre più stretta ad una certa fascia di popolazione.
Lo scorso 3 ottobre decine e decine di persone avevano manifestato, infatti, per tutto il paese per chiedere la rimozione del pass verde agli inquilini del palazzo di città.
Negli scorsi giorni avevamo raccontato come associazioni e non solo avevano esposto e poi rimosso manifesti che invitavano caldamente i genitori a non vaccinare i propri figli, citando studi mai specificati, perché pericolosi. Manifesto che, tra l’altro, è ancora presente in una delle scuole guida della città murgiana.
Attualmente il tasso di vaccinati a Santeramo è del 90% per prime e seconde dosi e dell’82% per quanto riguarda le terze inoculazioni.
Più volte la cittadinanza ha lamentato lassismo e scarsità dei controlli del certificato verde per accedere a bar e ristoranti.
Dal canto loro, Carabinieri e Polizia locale hanno assicurato il massimo impegno e il monitoraggio costante delle attività con tanto di sanzioni a diversi locali.
L’assessore al ramo ha fatto sapere che la carenza di personale nella polizia municipale e l’unica volante dei Carabinieri presente in città sono purtroppo insufficienti per controllare 24 ore su 24 i cittadini “indisciplinati”.
Nemmeno la campagna di sensibilizzazione del sindaco, che deve comunque fare i conti anche nella sua stessa maggioranza della posizione del presidente del consiglio comunale, contrario al vaccino e al Green pass, ha convinto lo zoccolo duro della popolazione a vaccinarsi.