(Adnkronos) – Un gruppo di “sabotatori ucraini” ha eseguito un blitz in territorio russo, uccidendo una persona e ferendo un bambino di 10 anni. Lo ha denunciato il governatore della regione di Bryansk, situata al confine con l’Ucraina, sul suo canale Telegram.
Alcune persone sono tenute in ostaggio in un negozio nella regione russa di Bryansk, riporta l’agenzia Tass, confermando che “due villaggi sono stati attaccati dai sabotatori: Lyubechane e Sushany” e che sarebbero sei i civili tenuti in ostaggio a Lyubechane. La Tass parla di “diverse decine di militanti armati” e di “scontri” con le forze russe.
Il presidente russo Vladimir Putin presiederà oggi una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza russo sull'”operazione di sabotaggio ucraina”. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Peskov ha spiegato che Putin sta ricevendo i rapporti dai comandanti militari russi a Bryansk sulle misure adottate per contrastare l’attacco ucraino.
Putin ha annullato il viaggio che aveva in programma a Stavropol “a causa della situazione nella regione di Bryansk”, ha spiegato il portavoce del Cremlino. Quello che è accaduto, ha aggiunto Peskov, è stata un’azione a opera di ”terroristi”. “Stiamo parlando di un attacco da parte di terroristi. Ora vengono prese misure per distruggere questi terroristi”, ha detto il portavoce del Cremlino.
Immediata la reazione del consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak: “La storia del gruppo di sabotaggio ucraino nella Federazione Russa è una classica provocazione deliberata. La Federazione russa vuole spaventare la sua gente per giustificare l’attacco a un altro Paese e la crescente povertà dopo un anno di guerra. Il movimento partigiano nella Federazione russa sta diventando più forte e più aggressivo. Temete i vostri partigiani…”.