Rialzarsi immediatamente e reagire dopo i tre schiaffi subiti sabato scorso contro il Venezia capolista, con l’obiettivo di tornare a mettere punti in cascina per non aumentare ulteriormente il gap dalla zona playoff, salito da ieri a sei lunghezze. È l’imperativo del Bari, impegnato alle 16,15 contro il Lecco, allo stadio “Rigamonti Ceppi”. Appuntamento numero 15 del campionato di Serie B.
Il momento delle due squadre. Se nel capoluogo pugliese soffiano “venti di burrasca”, sulla sponda a Est del Lago di Como il clima è più mite. La matricola blu celeste, dopo un avvio di stagione bollente, ha superato sia le lunghe controversie della giustizia sportiva e amministrativa, legate ai problemi riguardanti l’iscrizione al campionato, sia la crisi tecnica. Dopo aver raccolto un punto nelle prime sette partite, il Lecco ha cambiato marcia. Decisivo l’avvicendamento in panchina: con l’avvento di Bonazzoli al posto di Foschi, la formazione lombarda ha conquistato undici punti, acquisendo il marchio di “ammazza grandi”. Le vittime illustri cadute sotto i colpi dei lombardi sono infatti il Parma, battuto in casa, il Palermo e il Pisa, sconfitti addirittura a domicilio. Nell’ultimo turno, recupero della 3^ giornata, il Lecco ha guadagnato un punto prezioso nel derby contro il Como. Quattro nelle recenti tre partite, stesso bottino del Bari. Sono cinque le lunghezze che separano in classifica le due compagini, con i pugliesi decimi a 18 punti, raggiunti dal Pisa, e i lombardi 17esimi a quota 13, in piena zona playout.
L’infermeria si svuota in casa Bari. La buona notizia prima ancora del fischio d’inizio è il recupero dei cinque calciatori acciaccati dopo la gara persa con il Venezia. Nella lista dei convocati sono stati inseriti Brenno, Pucino, Koutsoupias, Nasti e Diaw. Difficile però che tutti siano nella condizione di poter aspirare ad una maglia da titolare. Chi rischia di partire dalla panchina è l’ex attaccante del Modena. Al rientro anche Morachioli e Faggi dopo l’assenza nell’ultima partita.
Le incognite sulla formazione. I dubbi non riguardano solo l’undici da mandare in campo, ma anche l’assetto con cui schierarlo. Il tecnico Pasquale Marino sembra orientato a cambiare modulo, archiviando il 3-5-2. Gli ultimi 180 minuti caratterizzati da prove incolore sul piano della prestazione e dello scarso equilibrio, con sei reti al passivo, potrebbero indurre il 61enne di Marsala a varare il suo abito tattico preferito: i tempi sembrano maturi per adottare il 4-3-3, marchio di fabbrica in carriera dell’allenatore siciliano. In realtà affinché la pratica suffraghi la teoria sarà necessario conoscere le pedine scelte per il tridente d’attacco e soprattutto come verranno schierate. In questo senso le quotazioni molto alte sulla titolarità di Achik lasciano ipotizzare un cambio di passo sul piano tattico. L’obiettivo è ancora una volta tentare di superare l’impasse nella produzione offensiva, limite mai pienamente superato dopo l’arrivo in panchina di Marino. Nasti sembra destinato al ruolo di terminale offensivo. Ancora da decifrare la maglia del terzo attaccante. Se Diaw non dovesse farcela il candidato principale è Sibilli, pronto ad avanzare di qualche metro rispetto al ruolo di mezzala sinistra ricoperto nel 3-5-2. Al centro mediana torna Acampora, con Maita e Koutsoupias destinati a completare il reparto. In difesa nessun dubbio sulla presenza dei centrali Di Cesare e Vicari e del terzino sinistro Ricci. Ballottaggio Pucino-Dorval in corsia destra, con il primo favorito se fosse in grado di partire dal primo minuto. Panchina per Aramu, Edjouma (la nona consecutiva) e Benali.
Tifosi sempre al fianco dei biancorossi. Non c’è contestazione che tenga di fronte all’attaccamento e alla passione: sold out il settore ospiti, dove saranno circa 900 i supporter pugliesi. Ma il numero totale potrebbe essere ben superiore. Il presidente del Lecco Di Nunno ha annunciato che molti dei tifosi del Bari residenti al Nord hanno acquistato i tagliandi anche in altri settori del “Rigamonti Ceppi”. Allo stadio atteso anche l’ex attaccante biancorosso Nicola Ventola.
COSÌ IN CAMPO
LECCO (4-3-3): Saracco; Caporale, Bianconi, Celjiak, Lemmens; Crociata, Degli Innocenti, Ionita; Buso, Novakovich, Lepore (All. Bonazzoli)
BARI (4-3-3): Brenno, Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Koutsoupias, Acampora, Maita; Achik, Nasti, Sibilli (All. Marino)
ARBITRO: Niccolò Baroni (Firenze); Assistenti: Miniutti (Magnago) e Arace (Lugo di Romagna); Quarto ufficiale: Catanoso (R. Calabria); VAR: Pairetto (Nichelino); AVAR: Longo (Paola).