Ammonta a 50 milioni di euro il finanziamento del ministero dell’Università e della Ricerca destinato alla Regione Puglia per la realizzazione cinque residenze universitarie.
Si tratta di tre progetti vincitori dei concorsi di progettazione lanciati dall’assessorato all’Istruzione per riqualificare l’ex Caserma Cimarrusti a Lecce, palazzo Frisini a Taranto e l’ex Cassa artigiani a Brindisi, e di due interventi di efficientamento energetico su due case dello studente esistenti, la residenza Mennea di Bari e la residenza De Giorgi a Lecce.
Ne dà notizia l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo. «I tre progetti vincitori dei concorsi, con cui la Puglia si è aggiudicata il finanziamento ministeriale – evidenzia -, non solo consentiranno di incrementare la disponibilità di alloggi per un totale di 222 unità, rispettivamente 80 posti a Lecce, 92 posti a Taranto e 50 posti a Brindisi, ma saranno un grande volano di un processo di rigenerazione urbana per le tre città universitarie. Edifici di valore storico – aggiunge Leo -, spesso abbandonati o ridotti a ruderi, ritorneranno a nuova vita, aprendo le loro porte alla comunità studentesca pugliese ma non solo».
A beneficiare degli interventi, infatti, non saranno solo gli studenti: saranno creati “spazi-soglia” come cortili, porticati, spazi di coworking, servizi di ristorazione, auditorium, palestre, a disposizione dell’intera cittadinanza.
«Oggi è una giornata da ricordare non solo per la comunità studentesca ma per tutta la Puglia», conclude Leo.
I fondi arrivano grazie alla partecipazione al bando del ministero dell’Università e della Ricerca, in attuazione della Legge 338/2000 che prevede il cofinanziamento fino al 75% del costo totale da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari.
Oltre ai cinque progetti della Regione, ne sono stati cofinanziati altri tre: uno presentato dalla Lum per una nuova residenza a Casamassima con 242 posti letti, uno dall’Università di Foggia per la creazione di 64 posti nell’ex Convetino e uno dall’Università del Salento che prevede 89 alloggi nel complesso dell’Istituto terziari cappuccini (Itca).