(Adnkronos) – “Il primo Festival delle Regioni è un’iniziativa importante perché rimarca il ruolo centrale dell’alleanza istituzionale tra governo nazionale e territori, nel solco della quale noi stiamo lavorando, sia nell’ottica della concretizzazione del Pnrr sia per quanto riguarda l’aspetto strutturale, che deve prevedere maggiori competenze alle Regioni, le quali hanno dimostrato di avere grande capacità di reazione e di unità – anche se appartenenti a schieramenti politici diversi – nei momenti difficili, con la volontà di dare risposte alle esigenze del Paese”. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, in occasione della prima delle due giornate del Festival delle Regioni, organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani.
Interrogato dai cronisti sullo stato di salute della Lega, Fedriga difende il processo democratico alla base del congresso: “Credo che i congressi rafforzino il partito e i processi democratici interni. Dunque questa è la direzione giusta, quella indicata dal consiglio federale”. A margine dell’evento si è tornati a parlare di autonomia, tra i temi principe della politica del Carroccio. Secondo il presidente della Conferenza delle Regioni ci sarebbe grande disponibilità al riguardo poiché “nonostante durante al conferenza alcuni governatori abbiano sollevato delle criticità – ha spiegato Fedriga – lo hanno fatto con spirito collaborativo e non con l’intento di ostacolare il processo. Anche il ministro Calderoli si è mostrato disponibile. L’autonomia bisogna farla e bisogna farla bene”.
Anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un tema sul quale il confronto tra governo e territori è fondamentale, come ha sottolineato il presidente del Friuli Venezia Giulia che spiega come dopo una fase di riforme – gestita in buona parte dal governo Draghi – si debba affrontare ora la realizzazione delle opere: “Oggi abbiamo di fronte la sfida della realizzazione delle opere, che rappresenta da sempre un problema strutturale del Paese. Bisogna lavorare assieme, rispettando i tempi, che sono stretti. Fondamentale è il coinvolgimento delle Regioni – ha concluso Fedriga – poiché altrimenti si rischiano disallineamenti e ritardi”.