(Adnkronos) – In merito all’inchiesta sul cosiddetto Qatargate, “l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti, dopo aver annunciato querele riguardo agli articoli gravemente diffamatori di alcuni organi di stampa sugli episodi di corruzione al Parlamento europeo, ribadisce la propria totale estraneità all’inchiesta in corso, per cui non risulta indagata così come nessuno dei suoi collaboratori, e rilancia le diffide a tutela della propria onorabilità contro chiunque continui ad accostare il suo nome a tali gravissimi episodi corruzione”. Così l’ufficio stampa dell’eurodeputata Pd.
“Moretti spiega di aver sempre agito in totale trasparenza, secondo le regole del parlamento europeo, ed è fiduciosa che l’inchiesta della procura belga non potrà che confermare tali affermazioni. Moretti precisa di essersi recata in Qatar con altri colleghi deputati per una missione ufficiale che aveva come oggetto la libertà di espressione, i diritti delle donne e dei rifugiati; tematiche che da sempre la vedono in prima linea. Quello di Doha infatti non è l’unico viaggio a cui Moretti ha partecipato per occuparsi di diritti umani, essendosi recata per due volte lungo la rotta balcanica tra Bosnia e Croazia, con una Delegazione di deputati del Partito Democratico per verificare la situazione dei migranti e la vergogna dei respingimenti illegali”.
“La linea espressa da Moretti sul Qatar è provata dai voti in parlamento europeo che sono sempre stati in linea con il gruppo S&D e con la posizione molto dura espressa dalla delegazione del Pd, di cui fa parte. Moretti dunque respinge le diffamatorie illazioni di alcuni organi di informazione e diffida dal pubblicare false notizie. L’eurodeputata fa sapere che è al momento impegnata, con la delegazione PD a formalizzare alcuni provvedimenti che rendano più stringenti e trasparenti le regole sui rapporti dei deputati con le lobby e i gruppi di interesse”.