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Putignano, il 26 dicembre al Carnevale numero 630. Emiliano: «Difendiamo le nostre tradizioni» – VIDEO

Con le Propaggini, in programma il prossimo 26 dicembre, comincia ufficialmente la 630esima edizione del Carnevale di Putignano...

Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, con il festival satirico delle Propaggini prende ufficialmente il via la 630esima edizione del Carnevale di Putignano, il più famoso della Puglia e tra i più antichi del mondo, candidato a Patrimonio immateriale dell’Unesco.

Il programma dell’evento, presentato stamattina nella sede della Regione Puglia, entrerà nel vivo a febbraio quando Putignano si candida a diventare capitale italiana del divertimento.

Una tradizione, quella del Carnevale di Putignano, che la Puglia difende anche investendo: nel bilancio da poco approvato dal Consiglio regionale è previsto, infatti, uno stanziamento importante. «Immaginate che ci sono comuni come Bari il cui budget della cultura di un anno si aggira intorno a qualche milione di euro; noi solo sui Carnevali abbiamo investito cinquecentomila euro quest’anno, ma l’anno scorso era un milione», afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, spiegando che «il Governo ha buttato la mano in tasca ai pugliesi, si è preso 42 milioni di euro per sistemare il suo bilancio. Evidentemente, al di là di quello che dicono, il bilancio dello Stato è un disastro. Ci hanno portato via una somma con la quale avremmo potuto fare grandi cose, non solo in ambito culturale ma anche in altri ambiti. Ma la cultura pugliese resiste e cercheremo in tutti i modi di difendere le nostre tradizioni e il successo del turismo destagionalizzato».

Un obiettivo «non semplice perché l’Unione Europea ha estromesso la cultura e il turismo dalla possibilità di ottenere finanziamenti – sottolinea Emiliano -. Perciò andare a prendere soldi dal bilancio ordinario delle Regioni per pagare il bilancio dello Stato è stata un’operazione veramente inaccettabile. Ma noi resistiamo, quindi viva Putignano, viva la Puglia e viva soprattutto l’Italia che combatte nonostante l’assenza, alle volte, di sostegno da parte del Governo».

La consigliera delegata alla Cultura, Grazia Di Bari, aggiunge che «parliamo di uno dei principali attrattori culturali della nostra regione, grazie al quale attiriamo migliaia di turisti da tutto il mondo. Anche quest’anno le meravigliose creazioni in cartapesta sono protagoniste degli allestimenti natalizi della città. L’impegno da parte della Regione Puglia per la salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio immateriale è ormai consolidato».

Quello di Putignano è il Carnevale più lungo che parte con le Propaggini del 26 dicembre e si conclude il 17 febbraio 2024, con l’ultima delle sfilate.

«Un’iniziativa fondamentale che unisce radici e ali, tradizioni, memoria ma anche futuro e che mette in campo la straordinaria saggezza delle mani degli artigiani cartapestai di Putignano, che ancora una volta si eserciteranno confrontandosi con questo viaggio nel tempo, uno dei temi che affronterà il Carnevale in un momento in cui si guarda con preoccupazione al futuro», afferma il direttore del dipartimento regionale Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio, Aldo Patruno.

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