La giunta della Regione Puglia ha approvato il Dl Edilizia che punta a prendere il posto del tanto discusso Piano Casa.
In particolare si tratta dello schema di disegno di legge “Disciplina regionale degli interventi di ristrutturazione edilizia” realizzato dopo aver ascoltato i comuni. L’obiettivo è superare le osservazioni della Consulta che, dopo l’impugnazione del governo Draghi, dichiarò incostituzionale il provvedimento.
Cinque, in particolare, erano stati i dubbi espressi dalla Corte: la trasformazione del piano casa da strumento edilizio a strumento urbanistico; la possibilità di procedere con singole istanze per ottenere, dopo delibera del Comune, gli incrementi volumetrici; il rispetto dell’indice di edificabilità fondiaria nelle zone agricole e, infine, il contrasto con le leggi statali in materia di aiuti. La sentenza dello scorso febbraio, d’altronde, rischiava di spazzare via centinaia di progetti di demolizione e ricostruzione di immobili e ampliamenti di cubature fino al 35% in più dell’esistente.
Con il passaggio di ieri in giunta la maggioranza in via Gentile spera di aver risolto una volta per tutte il problema e superato i rischi di incostituzionalità.