(Adnkronos) – “Il raduno di Predappio è stato gestito da diversi governi nel corso della storia ma non è mai stato elemento di attenzione come in questo momento. Non c’entra niente con un rave party: lì ci sono persone che possono essere criticate, io non ci sono mai stato in vita mia, non sono un nostalgico, quelle immagini sono patetiche, sono persone che non hanno prospettive, a me piace l’idea di trasformare la realtà che mi sta intorno invece che contemplare gli antichi egizi”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il deputato di FdI e vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. In quella manifestazione a suo avviso si può ravvisare il reato di apologia di fascismo? “Il reato di apologia di fascismo esiste, evidentemente se le forze dell’ordine e la magistratura non sono intervenuti è perché non si ravvisa il reato”. Come definisce quegli atteggiamenti? “Atteggiamenti folcloristici – ha detto Rampelli a Rai Radio1 – dal punto di vista politico assolutamente nessuna condivisione e nessuna tolleranza”.
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Di Andreana Illiano17 Novembre 2024