(Adnkronos) – A quanto si apprende il decreto per il ponte sullo Stretto potrebbe approdare già domani in Consiglio dei Ministri. Oggi il ministro il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini ha spiegato che si sta “lavorando come matti per portare il decreto sul Ponte di Messina domani in Consiglio dei ministri”.
LA BOZZA – Al capitale della società che dovrà costruire il Ponte sullo Stretto di Messina, prevede il primo articolo della bozza del decreto sul Ponte di Messina, di cui l’Adnkronos è in possesso, “partecipano R.f.i. S.p.a., Anas S.p.a., le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51 per cento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa sulla società in ordine alle attività oggetto di concessione”. La bozza è composta da 7 articoli, il primo riguarda “l’assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a.”.
“Nel caso di mancata ridefinizione dei rapporti con il contraente generale e con il project management consulting”, prevede l’articolo 6 della bozza del decreto, “nei modi ed entro i termini di cui all’articolo 4, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti propone al Presidente del Consiglio dei Ministri la nomina di un commissario straordinario ai sensi dell’articolo 3-bis, comma 5, della legge n. 1158 del 1971, al quale sono attribuiti, in via sostitutiva, tutti i compiti conferiti alla società concessionaria relativi alle procedure di affidamento e alla realizzazione dell’opera”.
“Il Consiglio di amministrazione” della società a cui sarà affidata la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, prevede la bozza del decreto, “è composto da cinque membri, di cui due designati dal Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ricoprono rispettivamente la carica di presidente e di amministratore delegato, un membro designato dalla Regione Calabria, un membro designato dalla Regione Sicilia e un membro designato da R.F.I. S.p.a. e Anas S.p.a. Il Collegio sindacale è composto da cinque membri, di cui tre membri effettivi e due supplenti”.
“Un membro effettivo, in qualità di presidente del collegio sindacale, e un membro supplente sono designati dal Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un membro effettivo è designato dalla Regione Calabria, d’intesa con la Regione Sicilia, un membro effettivo e un membro supplente sono designati da R.f.i. S.p.a. e Anas S.p.a.”, si legge ancora all’articolo 1 della bozza.