«Il governo ha spostato 10 miliardi dei nostri finanziamenti del Pnrr. Ci ha garantito che li rimetterà. Non voglio pensare che non manterrà la parola, mettendosi così contro ottomila Comuni». A dirlo in un’intervista al “Corriere della Sera” è Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari.
«Ogni tanto filtrano notizie dai media che sono ben poco rassicuranti. Ma non è solo questo», continua: «Non ci stanno dicendo dove prenderanno i soldi per rimetterli sui nostri finanziamenti – dice Decaro -. Così come nel luglio scorso non ci avevano detto perché li avevano spostati».
Per il sindaco di Bari «a un certo punto il governo deve fare un decreto dove deve dichiarare che ha spostato 10 miliardi dei fondi del nostro Pnrr e poi che ce li riassegna. L’operazione deve essere contestuale. Non ci sono termini perentori. Prima si era detto che questo decreto si sarebbe fatto entro la fine dell’anno. Adesso si è spostato il limite a fine gennaio. Noi nel frattempo abbiamo già fatto i nostri investimenti».
Parliamo, spiega il presidente dell’Anci, «di 32,7 miliardi con 230mila gare fatte». Mentre i finanziamenti del Pnrr «che arrivano direttamente ai Comuni sono 35 miliardi. Poi ci sono altri 5 miliardi destinati alle città metropolitane».
Ma se i finanziamenti non venissero riassegnati? «Non voglio crederci. Anche perché i piani dei finanziamenti del nostro Pnrr erano già stanziati. Bisogna andare a cercare nelle vecchie leggi di Bilancio», precisa Decaro a giudizio del quale i conti «devono tornare. In ballo non ci sono soltanto i pagamenti delle ditte, ma soprattutto gli impegni presi con le nostre comunità».
