«Assurdo spostare i fondi del Pnrr destinati ai Comuni al RePower. Abbiamo già cominciato a spendere e fatto 55 mila gare», così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.
«Nessuno sa dove sia finito intanto l’81% dei fondi del Pnrr gestito dai ministeri – afferma al Qn -. Il nostro 19% lo vogliamo conservare, anche perché abbiamo già cominciato a spenderlo» Come Comuni «abbiamo già fatto 55 mila gare», riporta il presidente. «Su 40 miliardi di Pnrr che erano stati finora assegnati ai Comuni, 37 sono già stati affidati».
«Questo mentre la stragrande maggioranza dei ministeri è ancora al palo», rileva. «Ci sembra strano che si intervenga a scapito proprio dei Comuni, che stanno facendo il loro dovere».
«Avevamo onestamente concordato col governo – afferma Decaro – che, nel caso in cui ci fossero state opere che non superavano gli scogli in sede comunitaria, com’è accaduto con gli stadi di Venezia e Firenze, sarebbero state finanziate con altri fondi. Ma nessuno si sarebbe aspettato che i fondi a tre programmi interi», spiega, «venissero spostati su RePowerEu» «Se ci sono opere non compatibili bene, altrimenti vogliamo continuare a spendere i fondi del Pnrr», ribadisce il presidente dell’Anci. «Se devono essere tolte risorse ai Comuni per metterle nel RePower, comunque i Comuni devono essere presi in considerazione», aggiunge. «Per la messa a norma contro il rischio idrogeologico – conclude Decaro – esistono altri fondi europei che ancora attendono di essere spesi».
