(Adnkronos) – L’ex sede del Pci in via delle Botteghe Oscure a Roma diventerà un hotel di lusso a 5 stelle. Se il contrappasso valesse anche per i simboli, questo di certo ne sarebbe un esempio. Le mura rosso mattone del ‘Bottegone’, antitesi del vicino e candido palazzo della Dc in piazza del Gesù, che per un secolo hanno delimitato i confini di una infuocata lotta politica e il balcone dal quale si affacciò Berlinguer eccitando le speranze della classe operaia, vedranno ora ospitare i turisti che potranno permetterselo. E a fissarli resterà il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo della parete.
L’edificio, di circa 8.000 metri quadri infatti “verrà restaurato e rinnovato – fa sapere Giampaolo Angelucci, presidente della Finanziaria Tosinvest che ne è proprietaria – pur mantenendo i canoni architettonici della facciata. E molti dei suoi elementi storici verranno salvaguardati e valorizzati”. Fra questi cè’è proprio il busto di Gramsci così come l’androne disegnato da Giò Pomodoro con la stella d’oro a cinque punte incassata nel pavimento e la Bandiera della Comune di Parigi esposta in una teca.
Ad eseguire i lavori di “riqualificazione” sarà la società locataria, (una joint venture partecipata da AG Group e Gruppo Rossfin). Il progetto prevede la realizzazione di un hotel composto da 70 camere e dotato di terrazza con ristorante, che sarà gestito sotto il marchio di una delle più note multinazionali attive nel settore hotel e resort di lusso.