Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l’ambasciatrice italiana a Parigi, Emanuela D’Alessandro, hanno visitato stamattina, in occasione dell’apertura del Paris Air Show 2023, lo stand della Regione Puglia che partecipa a uno dei più grandi eventi mondiali dedicati all’aerospazio con nove pmi e startup innovative.
L’evento rappresenta un punto d’incontro privilegiato per espandere le collaborazioni tra partner industriali di settore; una piattaforma dedicata per avvicinare e riattivare il dialogo tra la domanda e l’offerta, accelerando le possibilità di confronto, dopo 4 anni dall’ultima edizione in presenza.
La fiera riunisce operatori da tutto il mondo intorno alle tecnologie di ultima generazione di vari comparti, tra i quali, ala fissa e rotante, propulsori e sistemi, cargo, aviazione di business, velivoli commerciali, interior, avionica ed equipaggiamenti imbarcati, tecnologie di prodotto e di processo, materiali innovativi, satelliti e telecomunicazioni.
«Valorizzare le eccellenze produttive del settore e presentare le opportunità di collaborazione e di investimento sul territorio regionale è l’obiettivo con cui arriviamo a Parigi», spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. Si tratta «di un’occasione straordinaria offerta da questa vetrina internazionale per una regione come la nostra che ha fatto del settore aerospaziale uno dei settori strategici in Puglia. La Puglia, infatti, è oggi una delle cinque regioni italiane in cui maggiore è la presenza di attività industriali aerospaziali e di insediamenti produttivi, ed è l’unica regione italiana nel cui territorio sono presenti contemporaneamente aziende con prodotti diversificati che costituiscono l’intera filiera, dalla produzione di componentistica a quella dei software aerospaziali».
Il settore dell’aerospazio in Puglia è rappresentato da cento organizzazioni pubbliche e private con oltre 1,5 miliardi di fatturato, 7.500 addetti di cui più di 400 i ricercatori ed un valore export, prima della pandemia, di 739 milioni di euro, con un’incidenza sul risultato dell’export nazionale dell’11,9%.
La Puglia, aggiunge Delli Noci, «negli ultimi quindici anni ha accompagnato le imprese che intendevano sfruttare le opportunità sui mercati esteri alle principali manifestazioni internazionali di settore. Tra queste si possono annoverare la partecipazione, ripetuta negli anni, ai più importanti appuntamenti fieristici del settore, come l’International Paris Airshow ed al Farnborough International Airshow, la realizzazione di missioni incoming di operatori esteri oltre a tavole rotonde manageriali. Centinaia i soggetti coinvolti tra imprese tra imprese, università, distretti, ricercatori e giovani ingegneri con iniziative che hanno riguardato Stati Uniti, Canada, Brasile, Israele, Malesia, Turchia, Regno Unito, Germania, Francia, Olanda».
A Parigi sono presenti Comer Calò di Brindisi, Deagle di Avetrana, Dian di Gioia del Colle, Giannuzzi di Cavallino, Novotech Aerospace Advanced Technology di Avetrana, Planetek Italia di Bari, REA di Acquaviva delle Fonti, Rev3rd di Fasano e Roboze di Bari.