(Adnkronos) – Davide Fontana, il bancario di 44 anni condannato a 30 anni per l’omicidio di Carol Maltesi, avvenuto l’11 gennaio 2022 a Rescaldina, nel milanese, ha ottenuto l’ammissione all’istituto della giustizia riparativa. A confermarlo all’Adnkronos il legale difensore di Fontana, Stefano Paloschi. “Questo – spiega l’avvocato – è il primo caso in Italia, almeno per il reato di omicidio, dell’istituto entrato in vigore il 30 giugno scorso, a seguito della riforma Cartabia”.
Davide Fontana, che ha confessato l’omicidio e l’occultamento del cadavere, ha ucciso la 25enne, ha messo il corpo in un congelatore, poi l’ha fatto a pezzi e gettato in un dirupo.
La vittima, Carol Maltesi, era un’attrice hard nota come Charlotte Angie. L’uomo era suo amico e vicino di casa.
Conosciuta nel mondo dell’hard con il nome di Charlotte Angie, Carol aveva un bambino di sei anni, con il quale postava foto insieme sui social. La giovane si era trasferita a Rescaldina, dove viveva anche Davide Fontana. Prima di dedicarsi al mondo a luci rosse, Carol lavorava come commessa.
Negli ultimi anni, dopo aver creato un profilo su Onlyfans Carol aveva debuttato come attrice hard scegliendo il nome d’arte di Charlotte Angie.
Aveva pubblicato anche un video in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. “Non ho mai fatto video di questo genere su Instagram e non sono neanche tanto brava a parlare – diceva la giovane nel video – però è veramente un tema che mi sta tanto a cuore, non solo perché l’ho vissuto personalmente ma perché si parla tanto di violenza fisica contro le donne ma è altrettanto importante parlare di quella psicologica, perché comunque ti distrugge emotivamente ed è altrettanto grave”.