Apre al transito un tratto della grande opera Anas, che si inserisce nell’ambito del complessivo ammodernamento a quattro corsie dell’itinerario interregionale Bari-Altamura-Matera. A Palo del Colle vicina l’inaugurazione del primo lotto dei lavori.
Il via libera è stato dato alcuni giorni fa, a seguito di un sopralluogo, avvenuto congiuntamente tra Anas e Comune di Palo del Colle, in vista della imminente apertura al transito dei primi interventi portati a termine. I lavori, che rientrano nel finanziamento dei 110 milioni di euro nell’ambito del programma operativo Reti e mobilità 2007-2013 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, hanno anche comportato lo spostamento di un’antica torretta del ‘500, perchè l’edificio interferiva con l’espansione della strada, ma anche la scomparsa definitiva dei pericolosi, e ormai ingombranti e difficilmente gestibili, viadotti.
Tanti gli interventi messi in atto, che hanno previsto l’abbattimento del ponte della strada di collegamento tra Matera e Bari, la riqualificazione delle aree attraversate dal ponte, il miglioramento della viabilità grazie alla creazione di rotatorie e nuove strade urbane e la realizzazione di nuovi parchi e aree verdi con giochi per bambini e attrezzature per attività sportive all’aperto.
«I lavori sono stati impegnativi – commenta il sindaco di Palo del Colle, Tommaso Amendolara – un percorso lungo che ha coinvolto molte amministrazioni comunali, oltre la nostra anche quelle di Modugno, Bitetto, Grumo, Toritto. Durante l’ultimo sopralluogo insieme agli ingegneri Anas, all’ingegnere comunale Vincenzo Scicutella e all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Vito Antonio Savino, si è provveduto a visionare l’intera prima parte dell’area dell’intervento, che parte da via Binetto, attraversa viale Vittorio Veneto e termina su via Bitetto».
La città potrà presto usufruire di nuove piste ciclabili, aree verdi attrezzate, aree pedonali e nuovissime giostrine.
«Grazie alla proficua collaborazione tra l’ente comunale e Anas – afferma Amendolara – si è dato vita ad una grande opera di riqualificazione urbana, che la città aspettava, e si è realizzata una nuova prospettiva di sviluppo per una parte periferica della nostra bella Palo, da troppo tempo trascurata, che passerà da essere zona degradata a fiore all’occhiello e meta di relax e divertimento per tutte le età. Ora tocca a noi. Starà ai cittadini tutelare questo nuovo bene e saperne sfruttare le grandi potenzialità».