Chiusa con un grande successo di critica e di pubblico la 26esima edizione, la Notte della Taranta è già proiettata al prossimo anno e dà «appuntamento al 24 agosto 2024».
Ad annunciarlo, con una storia pubblicata su Instagram, è la fondazione “La Notte della Taranta” che coglie l’occasione per ringraziare, con un video del pubblico ripreso dall’alto, coloro che hanno partecipato al concertone di sabato scorso a Melpignano.
«Questa edizione è stata commovente perché la Notte della Taranta è la Notte delle donne, è la Notte della meraviglia per le donne. Quest’anno lo è stato in particolare grazie» alla maestra concertatrice «Fiorella Mannoia e grazie ai messaggi che stiamo cercando di dare al mondo per educare la parte maschile dell’umanità a rispettare la meraviglia della femminilità e della donne che sono le nostre madri, le nostre sorelle, compagne e zie, quelle che ci sopportano e che correggono spesso i nostri limiti ed errori», ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una breve intervista postata sulla pagina ufficiale della manifestazione che celebra la musica popolare salentina.
Per Emiliano, il concertone «è la voglia di ballare, è la voglia di stare insieme agli altri che per me sono ragione di vita. E li ritrovo tutti nel concerto più importante per la Regione Puglia, il Salento e la Puglia».
Anche dal punto di vista degli interventi degli operatori del Servizio emergenza urgenza 118 della Asl di Lecce, la Notte della Taranta può considerarsi ben riuscita: sono stati 91 i soccorsi prestati, in diminuzione rispetto a quelli dell’anno scorso. In particolare 18 sono attribuibili a ebrezza alcoolica, 10 a traumi o ferite, 3 a disturbi gastroenterologici, 19 a disturbi cardiovascolari, 7 a disturbi respiratori, 20 a reazioni allergiche e 14 ad assunzioni di cannabinoidi. In un solo caso si è reso necessario il ricovero in ospedale.
La postazione medica avanzata – gestita del 118 della Asl di Lecce, dalla Croce Rossa Italiana e dal Corpo militare della Cri – ha visto impeganti 5 infermieri, 2 medici, compreso il direttore del dipartimento di Emergenza urgenza, dottor Maurizio Scardia, coadiuvato dal dottor Nicola D’Angelo, un Oss e 3 autisti.
Agli operatori, che hanno ricevuto la visita dell’Assessore alla Salute della Regione Puglia Rocco Palese, il ringraziamento del direttore generale Stefano Rossi: «Ringrazio tutti gli operatori coinvolti, a vario titolo, nella riuscita dell’evento. Un evento di grande impatto anche in termini di organizzazione di assistenza sanitaria che, grazie all’esperienza, alla sinergia con le Forze dell’Ordine e con la Croce Rossa, intervenuta con il prezioso apporto del Corpo militare Cri e con la Fondazione, riesce ogni anno a far fronte alle esigenze e alle necessità di un pubblico vasto ed eterogeneo, per contribuire così al successo dell’evento. L’occasione è utile per rivolgere un grazie a tutti i nostri operatori che, nella Notte della Taranta, come in tutti gli altri eventi dell’estate salentina, hanno messo a disposizione competenze e dedizione per portare un pezzo di sanità pubblica in eventi ludici e culturali».