(Adnkronos) – La Corea del Nord ha lanciato oggi due missili balistici al largo della sua costa orientale. Lo denuncia la Corea del Sud, mentre Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha avvertito che il Pacifico potrebbe diventare un “poligono di tiro”. Il capo del partito People Power al governo in Sudcorea, Chung Jin-suk, ha avvertito che le continue provocazioni di Pyongyang non fanno altro che aumentare le richieste al Sud di sviluppare un proprio deterrente nucleare, il che aumenterebbe le tensioni nella penisola. I missili sono stati lanciati nella zona di Sukchon, a nord di Pyongyang, questa mattina verso il Mare del Giappone, ha reso noto l’esercito di Seul. Secondo il ministero della Difesa di Tokyo, i razzi sono caduti fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone.
Kim Yo-jong, ha messo in guardia contro l’aumento della presenza di risorse strategiche statunitensi nella penisola coreana dopo che ieri gli Stati Uniti hanno tenuto esercitazioni aeree congiunte con la Corea del Sud e poi con il Giappone. “Stiamo esaminando attentamente l’influenza che eserciterebbe sulla sicurezza del nostro Stato – ha affermato -. La frequenza dell’utilizzo del Pacifico come poligono di tiro dipende dal carattere dell’azione delle forze statunitensi”.
Per discutere del lancio di missili da Pyongyang, il Giappone chiederà la convocazione di un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha quindi detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida.