Una biblioteca intitolata al piccolo Oriel, il bimbo di otto anni di origini albanesi investito da un’auto e morto lo scorso 25 dicembre mentre era con i familiari a borgo Segezia a Foggia. È l’iniziativa della scuola primaria “De Gasperi” a Noicattaro, che Oriel frequentava. Sugli scaffali non ci sono più soltanto libri, ma anche foto di un alunno che sorride.
«Vedere oggi i disegni, i lavoretti fatti da lui assieme ai suoi genitori e alla sorellina è stato bello e commovente. La sua morte ci ha scosso ma ha unito la comunità di Noicattaro», ha detto il sindaco di della città, Raimondo Innamorato, che ha partecipato alla cerimonia di intitolazione organizzata dalla scuola assieme ai genitori del bimbo. Era presente anche la sorellina di Oriel che, a partire dal prossimo anno scolastico, frequenterà la stessa scuola. Nella classe del piccolo il tempo si è fermato. «Il suo banco è rimasto vuoto – continua Innamorato – i suoi compagni e le insegnanti erano molto emozionati: per lui hanno realizzato disegni e scritto pensierini». In lacrime i genitori del piccolo.
La scelta di intitolare la biblioteca è stata dettata «dalla passione per la lettura del bambino: divietava libri – conclude il primo cittadino – Ho apprezzato tantissimo l’iniziativa della scuola – conclude il sindaco – nessuno dimenticherà Oriel».
«Nel ricordo del tuo sorriso, dei tuoi occhi, della tua dolcezza. Rimarrai nei nostri cuori», è inciso sulla targa affissa sul muro esterno della biblioteca.