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Nissan, Toro “Puntiamo al 100% di auto elettriche in Europa nel 2030”

PALERMO (ITALPRESS) – “Nissan ha presentato il suo piano ‘Ambition 2030′ con 29 nuovi modelli che arriveranno entro il 2030, e 19 di questi sono 100% elettrici e c’è, quindi, un chiaro orientamento in questa direzione. Occorre tenere presente che l’Europa è sicuramente il continente più avanzato in questo senso e Nissan ha annunciato recentemente…

PALERMO (ITALPRESS) – “Nissan ha presentato il suo piano ‘Ambition 2030′ con 29 nuovi modelli che arriveranno entro il 2030, e 19 di questi sono 100% elettrici e c’è, quindi, un chiaro orientamento in questa direzione. Occorre tenere presente che l’Europa è sicuramente il continente più avanzato in questo senso e Nissan ha annunciato recentemente la sua strategia di vendite solo 100% elettriche nel 2030, quindi 5 anni in anticipo rispetto alla scadenza del 2035. La maggior parte di questi investimenti sull’elettrico verranno ovviamente dirottati verso l’Europa che è il continente più esigente da questo punto di vista”. Così il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, Marco Toro, in una intervista all’Italpress illustrando le strategie della casa automobilistica per i prossimi anni sul fronte della mobilità sostenibile ed elettrica. “Indubbiamente l’Italia è un mercato che rispetto agli altri tre principali europei – Inghilterra, Germania, Francia – procede un pò più lenta nella transizione all’elettrico – ha evidenziato -. Nel nostro Paese solo il 4% del mercato è composta da veicoli elettrici, mentre in questi altri tre Paesi siamo più vicini al 20%”.
“Un fenomeno – ha proseguito – in parte legato anche ai diversi tipi di supporti governativi che queste nazioni hanno ricevuto ben prima rispetto all’Italia, e quindi noi dobbiamo per il momento accompagnare il cliente in questa transizione. Non a caso, l’offerta di Nissan copre tutte le possibili motorizzazioni elettrificate che vanno dal Mild Hybrid presente sul Qashqai, passando per l’ibrido puro sul Juke, arrivando infine all’E-Power”. Quest’ultima è una tecnologia che Nissan ha importato dal Giappone ed essenzialmente consente di sfruttare per la trazione del veicolo un motore 100% elettrico mentre l’altro, a benzina, si comporta come una sorta di generatore di corrente. “Questo garantisce al cliente vantaggi importanti in termini di consumi – ha sottolineato ancora -, quasi un 20% in meno rispetto a un motore Ibrido. A distanza di poco meno di un anno abbiamo già superato 10 mila vetture vendute con questa tipologia di motorizzazione perchè evidentemente il cliente ha compreso i vantaggi di questa soluzione. Allo stesso tempo, stiamo creando i presupposti per la transizione all’elettrico di domani”.
E tra le strategie messe in campo da Nissan per avvicinare ancora di più i clienti all’elettrico anche tanti servizi dedicati: “Tutti i nostri concessionari hanno la possibilità di offrire al cliente un punto di ricarica rapido, peraltro a delle condizioni migliori rispetto a quelle che il cliente troverebbe su colonnine pubbliche e poi diamo sempre l’opportunità al cliente di optare per la wallbox, quindi la colonnina di ricarica nel momento in cui acquista la vettura”. Infine, un impegno sul fronte della ricerca che da tempo l’azienda porta avanti anche con una collaborazione con il mondo accademico per favorire la formazione degli ingegneri per la mobilità del futuro: si chiama Nissan e-4U dove “e” sta per elettrificazione, “4” si riferisce alle iniziative dedicate a studenti, laureandi e laureati dei dipartimenti di Ingegneria, e “U” indica University e si articola in quattro fasi: “E’ un’iniziativa che abbiamo fatto partire in Italia e rappresenta anche il nostro contributo all’accompagnamento dei giovani al mercato del lavoro – ha spiegato Toro -. Qattro sono le iniziative che lanciamo: la formazione in aula con seminari legati alla mobilità del futuro, sostenibile, sicura e connessa; la formazione sperimentale con prove su strada e in laboratorio lasciando in comodato gratuito all’università per un certo periodo un’auto 100% elettrica; la ricerca con una borsa di studio alla migliore tesi di laurea su un progetto innovativo nel settore dell’auto; e l’occupazione offrendo due stage nella nostra sede di Roma a chi una volta laureato voglia incominciare a lavorare presso di noi”, ha concluso.

– Foto: Italpress –
(ITALPRESS).

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