Il 22 maggio alle 10. È il giorno in cui il prefetto di Bari, Antonella Bellomo, ha convocato le organizzazioni sindacali delle telecomunicazioni (Cgil Slc, Fistel Cisl e Uilcom) per discutere della vertenza e della crisi aziendale che da due mesi sta interessando “Network Contacts”, ma che è precipitata lunedì con l’arrivo delle lettere di trasferimento da Molfetta verso Palermo e altre sedi.
La risposta di Bellomo è stata rapidissima (cosa che i sindacati auspicavano e vista la lettera recapitata “solo” giovedì) anche perché per centinaia di dipendenti a rischio non c’è molto tempo, visto che il 5 giugno devono essere già in Sicilia per continuare a lavorare. La crisi è dovuta a tantissime motivazioni: il calo dei volumi nel settore delle telecomunicazioni, il calo dei prezzi, il ribasso costante con cui vengono assegnate le commesse, la bassa marginalità aziendale. Ma che hanno messo in ginocchio non solo Nc, ma l’intero settore.
Il Cda di Network ha elaborato un piano di azioni correttive che prevede iniziative per superare le difficoltà economico-finanziarie esplicabili attraverso la creazione di poli specialistici monotematici. E piano contestato dai sindacati, con cui il tavolo si è rotto proprio lunedì. I lavoratori, nel frattempo, auspicando una ripresa delle trattative, chiedono una mano proprio a tutti. Una di loro, infatti, ha pensato di scrivere (lungo post su Facebook) direttamente a Caparezza, originario proprio di Molfetta, chiedendogli di fare un appello per attirare l’attenzione dei riflettori nazionali.