È stata una giornata di festa, oggi, per i Carabinieri del comando provinciale di Lecce che hanno reso omaggio al vice brigadiere Giuseppe Filieri, che ha raggiunto l’importante traguardo del secolo di vita.
A porgergli gli auguri, nella sua abitazione di Nardò, è stato il comandante provinciale di Lecce, colonnello Donato D’Amato, accompagnato dal comandante della compagnia di Gallipoli, capitano Alessandro Monti. A festeggiarlo sono stati anche i colleghi dell’Associazione nazionale Carabinieri che si sono stretti a Giuseppe in un caloroso abbraccio.
Per il vice brigadiere Filieri parole di stima e gratitudine sono giunte anche dal comandante generale dei carabinieri, generale Teo Luzi, che, nell’omaggiarlo del crest raffigurante l’emblema dell’Arma, in una lettera ha riportato la sua profonda riconoscenza per «aver dedicato parte della Sua esistenza al servizio della comunità e delle istituzioni, facendosi testimone dei valori fondamentali dell’Arma dei Carabinieri, prezioso patrimonio da trasmettere quale esempio alle future generazioni».
Nato il 25 gennaio 1924, Giuseppe Filieri ha vissuto sin da giovane la guerra arruolandosi prima nell’Esercito, dove ha collaborato con gli alleati e, al termine del conflitto bellico, è entrato a far parte dell’Arma dei Carabinieri.
Ha prestato servizio prima in Sicilia e poi a Paduli, piccolo centro nel beneventano, fino a terminare la sua carriera al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Manduria dove ha cessato il servizio attivo congedandosi il 31 dicembre 1978.
Nel 1953 gli è stato conferito il Distintivo della Guerra di Liberazione con stelletta d’argento e nel 1959 la Croce al Merito di Guerra. Nel gennaio del 1963 è stato insignito di Encomio Solenne per l’opera di soccorso alle popolazioni che l’anno precedente furono colpite dal terremoto nell’Irpinia causando numerose vittime e migliaia di senzatetto. Nel 1965 è stato fregiato della Croce d’Argento per anzianità di servizio e in ultimo, nel 1973, della Croce d’Argento con Stelletta.
Giuseppe ricorda ancora oggi con grande precisione gli eventi, le date e i cognomi dei suoi commilitoni dell’epoca. Con orgoglio mostra ancora le foto di quegli anni e i documenti matricolari che conserva con grande nostalgia. Commozione tra i presenti nel rivivere attraverso i suoi lucidi racconti di quel triste periodo della storia italiana.
Oggi, dopo 46 anni, il vice brigadiere Filieri è salito nuovamente sull’autoradio del nucleo radiomobile. Non è mancata l’emozione da parte dell’anziano Carabiniere nell’apprezzare le innovazioni delle nuove gazzelle dell’Arma.
Giuseppe ha poi rivolto il suo sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per i sentimenti di affetto, stima e vicinanza tributatigli in occasione del suo centesimo compleanno.