(Adnkronos) – “L’Italia è leader sulle grandi barche. Nei superyacht si parla di una quota pari al 50%. Però, se guardiamo all’intero comparto, un altro dato molto significativo è che l’Italia è la seconda industria a livello mondiale con una quota del 12%”.
Così Tommaso Nastasi, senior partner di Deloitte, presentando “The state of the art of global yachting market” lo studio elaborato da Deloitte per Confindustria Nautica. Il report è stato illustrato a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana a Milano, alla presenza di alcuni dei principali operatori del settore e di primari esponenti del mondo finanziario.
Numeri positivi anche a livello globale: “Il mercato nautico è in forte crescita. Si parla di una crescita del 35% sul 2021 con una prospettiva del +15-20% per il 2022 – prosegue Nastasi – È un settore che affronterà sfide molto importanti per il futuro che partono dal prodotto e dalla filiera. Inoltre, bisognerà cercare di penetrare di più sulla domanda potenziale”.
Buone le prospettive anche per il futuro: “Il 2022 sarà in forte crescita – conclude Nastasi – a partire dal 2023 si prevede un contenimento del tasso di crescita a fronte di una stabilizzazione della domanda di mercato. Il target tra il 2021 e il 2026 potrebbe crescere del 9%”.