Una rete di 231 punti di accesso fisici, sia fissi sia itineranti, da attivare su tutto il territorio regionale con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2025, 183mila pugliesi tra i 18 e i 74 anni per rafforzare le competenze digitali e supportare le fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide.
A questo obiettivo la Regione Puglia ha destinato risorse per più di 10 milioni di euro nell’ambito del piano operativo della Misura 1.7.2 del Pnrr “Rete di servizi di facilitazione digitale”, destinata all’accrescimento delle competenze digitali di base dei cittadini per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online pubblici e privati, semplificando così il rapporto con la pubblica amministrazione.
La Regione ha, quindi, lanciato un avviso pubblico a sportello a cui, a partire da oggi, possono partecipare i 45 Comuni capofila e Consorzi degli Ambiti territoriali sociali per entrare a far parte della Rete regionale.
I punti di facilitazione digitali saranno ubicati in spazi o centri pubblici attivati tramite diversi progetti realizzati sul territorio pugliese (ad esempio Luoghi comuni o Community library), in luoghi di accesso pubblico (sportelli di erogazione di servizi alla cittadinanza, biblioteche, istituzioni scolastiche, Università, Ute, infopoint, Urp) o in centri di aggregazione sociale, culturale e ricreativa, per garantire equità di accesso e di partecipazione da parte della popolazione pugliese.
I punti dovranno essere adeguatamente attrezzati tecnologicamente e dotati di arredi per permettere lo svolgimento delle attività di facilitazione e formazione verso i cittadini.
La dotazione finanziaria destinata ai Comuni ammonta a 6 milioni e 160mila euro per l’attivazione di 154 punti, che insieme ai centri da attivarsi presso le Aziende sanitarie locali, i Centri per l’impiego e la stessa Regione costituiranno la rete regionale.
«Con questo progetto – spiega l’assessore regionale all’Innovazione, Alessandro Delli Noci – intendiamo favorire l’inclusione digitale di quanti in Puglia non hanno le competenze per accedere ai servizi pubblici online ma più in generale per formare e sostenere le fasce di popolazione a rischio di esclusione digitale».
Gli enti interessai potranno presentare la propria candidatura entro il 4 agosto 2023 tramite la compilazione di un apposito formulario guidato, disponibile all’interno del Portale tematico del sito istituzionale della Regione Puglia, nell’apposita sezione dedicata a bandi e avvisi.