(Adnkronos) – “Napoli-Juve non è un crash test. È una partita del campionato. Noi arriviamo con dei buoni risultati, ma anche loro. Il Napoli ha 44 punti e può girare a 50. Domani non è una partita decisiva, ma molto importante per loro”. Massimiliano Allegri presenta così il match che la sua Juventus disputerà domani sul campo del Napoli capolista nella 18esima giornata della Serie A. “Dobbiamo giocare una partita con grande tecnica e grande intensità. Giochiamo contro la più forte del campionato. La squadra sta abbastanza bene abbiamo fatto 3 giorni di lavoro e siamo in buone condizioni. Vediamo domani sera cosa riusciremo a fare”, afferma il tecnico bianconero.
“Il punto di forza del Napoli? La classifica dice che sono i favoriti. Credo che Spalletti sia il migliore ad insegnare”, aggiunge. “Io ho grande stima di Luciano. Io faccio questo mestiere per sbaglio e faccio un’altra roba. Più importante per loro? Per loro è molto più importante”, ribadisce. “I rientri dovrebbero essere imminenti, prima di Monza difficilmente rientrerà qualcuno per la partita di Coppa Italia. Potrebbe tornare qualcuno con l’Atalanta. Cuadrado da martedì dovrebbe essere in gruppo e potrebbe tornare forse per il Monza, però devo vedere perchè non hanno fatto allenamento con la squadra. Gli altri stanno meglio e siamo fiduciosi. Quanto è importante Danilo? Sta facendo bene come stanno facendo bene tutti. L’atteggiamento è cambiato e bisogna continuare su questa strada”.
Poi sulla formazione il tecnico bianconero non si sbilancia. “Chiesa può partire dal primo minuto? Chiesa sta molto meglio, sono molto contento. Se fossi certo che anche domani, a partita in corso, possa fare la differenza, ma non ho la palla magica. Valuterò il momento, poi deciderò. Se dobbiamo aspettarci un’allegrata Gli avversari non ci hanno messo in difficoltà. Non abbiamo preparato ancora niente. Dobbiamo sistemare ancora due o tre cosine e poi deciderò, speriamo bene, la formazione. Domani sarà una bellissima partita, una serata di sport e di calcio, in uno stadio stracolmo, non sarà una partita decisiva per il campionato”.
C’è del rammarico però per i due punti contro la Salernitana. “Quei punti sono andati, inutile stare a pensare lì. Pensiamo in avanti, a quanto abbiamo fatto fino a oggi. Risultati buoni, ma domani è un’altra partita. Nel calcio c’è una regola: ciò che fai, il giorno dopo non conta più. Serve lavorare, profilo basso e continuare il nostro percorso di crescita. Come squadra bisogna migliorare tante cose, come singoli, poi bisogna arrivare al nostro obiettivo finale quello di arrivare nei primi quattro posti. Bisogna pensare a cosa serve fare domani”, ha aggiunto Allegri che sul fatto che la Juve cesce nei secondi tempi, ha sottolineato che “se la squadra cresce nel secondo tempo vuol dire che sta bene fisicamente. Domani sarà una partita diversa perchè a Napoli le partite non finiscono mai. Sono una squadra molto forte tecnicamente, ben organizzata e ben allenata”.