(Adnkronos) – Indagine della procura di Genova sui tre pm di Siena, titolari del fascicolo sulla morte dell’ex capo della Comunicazione di Mps David Rossi, per la mancata verbalizzazione del sopralluogo svolto nella stanza del manager. La notizia è stata anticipata da alcuni quotidiani.
“Quando abbiamo raccolto le dichiarazioni sia delle forze di polizia, intervenute immediatamente dopo la morte di David Rossi, sia del colonnello Aglieco (ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena ndr) avevamo capito che potevano emergere profili di possibili reati e abbiamo immediatamente trasmesso tutte le carte sia alla Procura di Genova sia al Csm sia alla Procura Generale ciascuno per i profili di propria competenza. Questa intuizione, probabilmente, ha trovato conferma nelle attività della Procura di Genova per la parte relativa al sopralluogo”, ha commentato all’Adnkronos il senatore Pierantonio Zanettin (Fi),
nella scorsa legislatura presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi. “Questo è un aspetto importante – prosegue – ma ci sono anche molti altri aspetti che attendono di essere chiariti: chi e perché ha cancellato il video (in cui si vedono due persone uscire dalla sede di Mps ndr), cosa ci facevano alle ore 20 quei dipendenti a Mps e perché sono usciti da un’uscita secondaria, perché il portiere ha detto che tutte le porte erano chiuse e invece quella era aperta e facilmente fruibile”. “Restano tante cose non chiare: vediamo che il lavoro sinergico della Commissione e della magistratura porta a sviluppi di cui attendiamo gli esiti”, continua Zanettin. Riguardo al fatto che, al contrario della procura di Genova, il Csm non sembra essersi mosso, Zanettin risponde: “Questa domanda andrebbe fatta ad Ermini (vicepresidente del Csm ndr)”.
Per il deputato FdI Walter Rizzetto, già membro della Commissione di inchiesta, l’indagine è “un passaggio molto importante. Non mi ergo a giudice né a pm né ad avvocato, ma penso che, dopo un po’ di tempo, questo atto farà ulteriore chiarezza”. “Dopo la chiusura anticipata della scorsa legislatura – osserva Rizzetto – ho presentato una proposta per l’istituzione di una nuova Commissione di inchiesta: penso e spero che quando sarà calendarizzata ed istituita avremo notizie più fresche rispetto a questa indagine e rispetto al fatto che, da quanto ho capito, i pm saranno ascoltati” dai colleghi di Genova.
Secondo Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, l’inchiesta è “finalmente un atto concreto rispetto a quanto è emerso negli ultimi anni”. “In questi anni abbiamo presentato documenti, testimonianze, video e immagini che dimostravano cose poco chiare, come ad esempio l’ufficio a soqquadro”, sottolinea Tognazzi ricordando anche le novità dei mesi scorsi emerse anche grazie ai lavori della Commissione di inchiesta come il video dove si vedono due persone uscire da un’ingresso secondario della banca “quando la banca ha sempre sostenuto che a quell’ora non c’erano dipendenti. Nonostante tutto ciò, finora nessuno è mai intervenuto”.
“Confido nel lavoro della procura di Genova”, continua Tognazzi che, in attesa degli sviluppi, considera comunque l’apertura dell’indagine relativa al sopralluogo “una bella notizia”. “Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi anche a favore della serietà con cui la magistratura opera o dovrebbe operare”, conclude.
Sulla vicenda è intervenuto anche il leader di Iv, Matteo Renzi che in un tweet afferma: “La procura di Genova apre un’inchiesta sui pm senesi del caso David Rossi. Dopo 10 anni. Ma per un garantista questo non è il punto. Chi ha fatto quelle indagini a Siena si deve solo vergognare”.