È indagato per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi il 30enne che era alla guida della Mini che, l’11 dicembre dello scorso anno, si schiantò contro un’autobus sulla strada statale 96 all’altezza di Modugno.
Nell’incidente morirono tre giovani, Elisa Buonsante, Michele Traetta e Sara Grimaldi, e un quarto, Giovanni Sforza, rimase ferito. I quattro erano tutti amici del conducente.
Secondo gli inquirenti, quella sera il 30enne provò a sorpassare da destra due auto che lo precedevano, e che avevano rallentato per permettere a un autobus di immettersi nella corsia, viaggiando a 120 chilometri all’ora in un tratto di strada in cui il limite è di 50.
Nella manovra, però, la Mini si sarebbe schiantata contro l’autobus e avrebbe finito la sua corsa contro un muro di cemento armato. L’impatto causò la morte dei tre giovani e il ferimento del quarto.