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Meloni in Ue: migranti, monito sulla Tunisia e bilaterale con Macron

(Adnkronos) - Si è conclusa a mezzanotte e mezzo passata la prima giornata al vertice Ue di Giorgia Meloni. La premier, al termine della discussione con i leader europei - dove ha espresso preoccupazione sulla situazione in Tunisia, con arrivi in Italia triplicati -, ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron per un bilaterale nell'albergo…

(Adnkronos) – Si è conclusa a mezzanotte e mezzo passata la prima giornata al vertice Ue di Giorgia Meloni. La premier, al termine della discussione con i leader europei – dove ha espresso preoccupazione sulla situazione in Tunisia, con arrivi in Italia triplicati -, ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron per un bilaterale nell’albergo francese dove entrambi alloggiano. Il faccia a faccia, il primo dall’ottobre scorso dopo le tensioni seguite al tema dei migranti, è durato un’ora e 40 minuti e si è svolto senza le rispettive delegazioni. 

IL VERTICE UE E IL “GRAVE AVVERTIMENTO” SULLA TUNISIA – La premier Giorgia Meloni, discutendo con i leader al vertice Ue, ha posto l’accento sulla situazione in Tunisia, ritenuta molto preoccupante, e sul fatto che gli arrivi in Italia sono triplicati rispetto al 2022. A quanto si apprende, Meloni ha sottolineato che, se questo trend continuerà, questa estate la situazione sarà fuori controllo.  

Per il presidente del Consiglio occorre dunque un rafforzamento della cooperazione con Paesi di origine e transito, misure concrete contro i trafficanti, l’offerta di maggiori possibilità di ingressi legali, il rafforzamento dell’attività Sar e l’avanzamento del lavoro sui rimpatri. 

Durante il suo intervento al Consiglio Europeo, la presidente del Consiglio ha quindi lanciato un “grave avvertimento” ai colleghi capi di Stato e di governo sui rischi che si corrono se la situazione in Tunisia dovesse peggiorare. C’è il rischio, ha ammonito, che arrivino “900mila” persone che l’Italia non è in grado di “accogliere”, apprende l’Adnkronos da una fonte Ue. La premier è apparsa “molto preoccupata” e ha spinto perché venga approvato il prestito del Fondo Monetario Internazionale per Tunisi, ben consapevole dei rischi che si corrono se la situazione dovesse precipitare anche in Tunisia, oltre alla Libia che dal 2011 è diventata un vero problema per l’Italia. La premier ha anche parlato, durante il vertice, del naufragio avvenuto al largo di Steccato di Cutro, nel Crotonese.  

BILATERALE CON MACRON – L’incontro a Bruxelles tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni “è stato un’occasione per discutere le opportunità di cooperazione su questioni importanti per entrambi i Paesi, come la migrazione, l’industria e lo spazio”. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo al termine del bilaterale, sottolineando che il presidente francese e il premier italiano hanno parlato anche della “necessità di continuare a lavorare per la sovranità europea, sia in termini di politica industriale, per garantire la competitività dell’Unione, che di energia, per assicurare la decarbonizzazione delle loro economie”. 

Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, “hanno ribadito la loro determinazione a sostenere l’Ucraina di fronte all’aggressione russa e hanno accolto con favore l’accordo raggiunto per fornire agli ucraini le munizioni e i missili di cui hanno bisogno grazie all’industria europea”, riferiscono fonti dell’Eliseo.  

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