Da Matera i turisti rischiano di sentirsi «ingannati», o quantomeno respinti. È quanto denunciato dal presidente di Fiavet Campania e Basilicata, Michele Martulli, che descrive un quadro a dir poco grottesco della gestione dei flussi turistici nella città dei Sassi. Una situazione emersa anche a valle del tavolo di confronto con gli operatori del settore alla presenza del sindaco Domenico Bennardi, che ricopre anche il ruolo di assessore al turismo: «Sono stati segnalati disservizi vari, tra cui bagni pubblici, chiese rupestri inaccessibili, alcune senza un motivo apparente e che tuttavia verranno riaperte in occasione delle giornate Fai», sottolinea Martulli.
Matera ad alto rischio di figuracce con viaggiatori e turisti, dunque, vittime di veri e propri depistaggi: «Nel corso del tavolo di confronto ho evidenziato come sia stato posto in essere un forte richiamo all’abusivismo della segnaletica stradale, con indicazioni installate nottetempo che hanno come unico obiettivo quello di trarre il turista in inganno. Ho effettuato diverse segnalazioni alla polizia municipale, ma ad oggi ancora niente risulta essere stato fatto». La questione tuttavia non si pone solo tra i marciapiedi – fin lì sarebbe ancora gestibile, volendo – ma anche tra aree della città molto distanti tra loro, come i rioni dei Sassi e il parco della Murgia Materana.
Flussi turistici importanti anche ad estate terminata continuano a convergere in città, affidandosi alle informazioni inserite sulla piattaforma “Matera Welcome”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che tuttavia non viene aggiornata da tempo e riporta indicazioni non più valide, che non venendo eliminate diventano deviazioni non da poco: «Il portale è molto visitato e i turisti utilizzano il ponte tibetano per recarsi sulla Murgia, senza sapere però che la Linea Murgia dei bus è sospesa da tempo. Sono costretti così a tornare a Matera a piedi, col taxi o con vetture ncc, quando disponibili».
Le principali attrazioni turistiche della città raccolgono recensioni dal rating bassissimo e la città al momento ha una media di 2.0, ben sotto la sufficienza: «La replica del primo cittadino nel corso dell’incontro è che non tutte queste situazioni sono di competenza del suo assessorato, e in effetti sicuramente altri devono essere coinvolti. Ma lui è il sindaco di tutti e i problemi della città vanno risolti: è inammissibile assistere a frecce abusive, siti internet sui quali non c’è scritto niente o peggio, informazioni non valide, bagni pubblici chiusi e così via». Questioni inammissibili, per una città a fortissima vocazione turistica.
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Di Redazione24 Novembre 2024