Una campana risalente a fine Ottocento, rubata dalla chiesa di Sant’Agata a Manduria, è stata ritrovata in una borsa abbandonata nei pressi dell’edificio religioso.
A ritrovarla sono stati gli agenti della polizia di Stato di Manduria che, perlustrando a piedi una traversa nei pressi del corso principale della città, hanno notato una grossa borsa color verde militare nascosta tra due auto a ridosso del muro perimetrale di un’abitazione.
I poliziotti, insospettiti dall’insolito ritrovamento, hanno aperto la grossa borsa trovando al suo interno l’antica campana.
I successivi accertamenti e l’ispezione dei luoghi vicini hanno permesso di stabilire che era stata rubata dal campanile di una piccola chiesa poco distante, attraverso il tetto di un’abitazione confinante. Evidenti sono stati i segni rilevati sui tetti dei due stabili attigui compatibili con il trascinamento di un grosso peso.
La campana, alta 60 centimetri e del diametro di un metro e mezzo è di notevole valore: è stata riconsegnata a don Teodoro della chiesa Sant’Agnese di Manduria.
Proseguono le indagini finalizzate ad individuare gli autori del furto.