È fissato per il 12 marzo 2024 il processo di secondo grado sulla presunta infiltrazione mafiosa nei cantieri di Bari.
Il processo si terrà in Corte d’appello: imputate 13 persone giudicate con rito ordinario nell’ambito dell’inchiesta “Do ut des”.
In primo grado, il tribunale aveva condannato a otto anni di reclusione per associazione mafiosa Tommaso “Tommy” Parisi, cantante neomelodico e figlio del boss del quartiere Japigia, “Savinuccio”.
Condanne pesanti anche per i fratelli imprenditori Emanuele e Alessandro Sicolo (rispettivamente 20 e 10 anni) e per Mario Di Sisto (10 anni e sei mesi), uomo di fiducia dei Parisi.
L’imprenditore Giuseppe Putignano è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, altri sei hanno ricevuto condanne tra un anno e sei anni e otto mesi di reclusione.
In primo grado erano stati invece assolti gli imprenditori Paolo Maiullari (la Procura aveva chiesto dieci anni) e Pasquale Barile (chiesti sette anni) “perché il fatto non sussiste”. Le assoluzioni sono state impugnate dalla Procura.