Via ai lavori di consolidamento geomorfologico del versante collinare sottostante il castello di Lucera, con interventi per oltre 5 milioni di euro e della durata di circa un anno e mezzo. Lo rende noto oggi l’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile della regione Puglia (Asset), dopo aver ricevuto la comunicazione dell’ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Puglia.
«L’attuale situazione di grave dissesto alla base della collina rappresenta un grave pericolo per la stabilità del pendio su cui è situato il famoso castello Federiciano che rischia seri danneggiamenti», spiega l’Asset nella nota. «Per molti decenni alla base della collina si sono protratte attività estrattive di argilla e si svolgevano attività industriali per la costruzione di mattoni. Questa attività fortemente impattante ha indebolito il versante collinare determinando un grave pericolo di instabilità», prosegue.
«Per questo la Regione Puglia, il cui presidente Michele Emiliano è anche commissario di Governo per il dissesto idrogeologico, insieme al comune di Lucera, aveva programmato un intervento di consolidamento e riqualificazione provvedendo al finanziamento degli interventi mediante un accordo di programma con il Ministero per l’Ambiente», ricorda l’agenzia.
L’intervento prevede la messa in sicurezza del versante situato sotto il castello in analogia a quanto già realizzato sul fronte nord-ovest della collina nell’area sottostante l’ospedale di Lucera. Saranno realizzati terrazzamenti con materiale omogeneo stabilizzato con apposite tecniche di consolidamento (terre armate). Inoltre saranno realizzati sistemi di drenaggio delle acque meteoriche per evitare fenomeni di dilavamento del versante e conseguente erosione. L’intervento sarà completato con una sistemazione a verde mediante piantumazioni che stabilizzino il versante e creino una fascia boschiva di rispetto e protezione del pendio.