(Adnkronos) – Un impero diviso in otto parti uguali tra i famigliari di Leonardo Del Vecchio e 2,15 milioni di azioni Essilux per un valore di 340 milioni di euro al suo braccio destro e ora presidente e ceo di EssilorLuxottica e presidente di Delfin, Francesco Milleri. Un pacchetto di oltre 22mila azioni, per un valore di circa 3,5 milioni di euro, anche a Romolo Bardin, altro manager di fiducia. Sono queste le principali disposizioni del testamento di Del Vecchio, mancato il 27 giugno scorso. Alla moglie Nicoletta Zampillo Del Vecchio, ai figli Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca, Clemente e Rocco Basilico, figlio di Nicoletta Zampillo, viene assegnato, in modo paritetico, il 12,5% della cassaforte Delfin, come reso noto nei giorni immediatamente successivi alla morte di Del Vecchio. Alla vedova l’imprenditore lascia anche gli immobili a Milano e Roma, Villa La Leonina di Beaulieu Sur-Mer in Costa Azzurra vicino Nizza e la casa ad Antigua.
Sanità, più esami in convenzione ma a prezzi stracciati: centri privati in allarme
Di Andreana Illiano17 Novembre 2024