C’era poco da fare, a conti fatti, contro lo strapotere della prima della classe, l’Inter. E così il Lecce di mister D’Aversa è uscito sconfitto per 2-0 a “San Siro”, per effetto delle reti di Bisseck nel primo tempo e di Barella nella ripresa. Ma anche al cospetto degli uomini di Simone Inzaghi, la truppa giallorossa non è mai stata arrendevole. Lo certificano anche i numeri del match di “San Siro”, che, sebbene premino l’Inter, evidenziano la buona prova del Lecce, che è arrivato undici volte alla conclusione, di cui cinque nello specchio della porta, trovando sempre la risposta attenta di Sommer.
È anche vero che tra i migliori in campo c’è stato Falcone, che è stato superato due volte ma che ha abbassato la saracinesca sulla porta ospite in diverse circostanze, ma è altrettanto vero che non era una di quelle sfide cerchiate in rosso da mister D’Aversa all’inizio della stagione, una di quelle sfide, insomma, da cui passano i punti salvezza della squadra. Era importante una prestazione all’altezza, da giocare con il giusto atteggiamento. Il tecnico lo aveva detto anche alla vigilia e ha ottenuto le risposte che cercava dal suo giovane gruppo.
Le prossime assenze
A fare da contraltare alla buona partita giocata, però, assieme al ko che ha interrotto la serie di cinque risultati utili consecutivi, ci sono anche i cartellini pesanti rimediati da Pongracic e Banda. Il centrale croato ha inanellato il quinto giallo dall’inizio della stagione, mentre l’esterno offensivo zambiano è stato espulso per proteste. Squalifica di un turno, dunque, per il primo e di due giornate per il secondo. Entrambi salteranno l’impegno di sabato al “Gewiss Stadium”, casa dell’Atalanta, ma mentre Pongracic rientrerà per la successiva sfida casalinga contro il Cagliari, Banda sconterà l’altro turno dopo aver già raggiunto la nazionale zambiana impegnata in Coppa d’Africa nel primo mese dell’anno. E rientrerà, nella migliore delle ipotesi, per la sfida al Genoa del 28 gennaio, oppure a febbraio inoltrato se la sua nazionale dovesse arrivare in fondo alla competizione continentale (in cui saranno impegnati anche l’algerino Touba e il tunisino Rafia).
Le prossime scelte
È per questo che mister D’Aversa è già al lavoro per individuare chi sostituirà la colonna difensiva e l’esplosivo esterno d’attacco nel match in casa dell’Atalanta, dove lo scorso anno il Lecce fu corsaro con le reti di Ceesay (oggi in Arabia Saudita) e di Blin. Complice il nuovo infortunio occorso a Dermaku, proprio il centrocampista francese, adattabile anche a centrale, è una delle alternative nel pacchetto arretrato. Ma la scelta del tecnico dovrebbe ricadere su Touba, centrale di ruolo, pronto ad affiancare Baschirotto nella partita di Bergamo, prima di raggiungere il ritiro dell’Algeria. Certo è che la partenza dell’ex Istanbul Basaksehir e l’infortunio del centrale albanese accorciano notevolmente la coperta nella retroguardia, per cui non sono da escludere colpi in entrata nel mercato invernale. Quanto alle fasce laterali, la squalifica di Banda anticipa di un turno l’assenza prevista sempre per la Coppa d’Africa. E così già dalla sfida di sabato a Bergamo l’allenatore nativo di Stoccarda sarà chiamato a scegliere chi avrà il compito di sostituire l’esterno offensivo zambiano, al netto anche delle condizioni di Almqvist, che ieri ha svolto ancora lavoro personalizzato. Sulla corsia mancina, se lo svedese non recupererà, giocheranno sia Strefezza, sia Sansone. Oppure sarà ballottaggio: chi lo vincerà partirà dal primo minuto, l’altro darà il suo contributo dalla panchina, per congelare un buon risultato o imprimere un cambio di marcia.
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