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Lecce, Romagnoli al Frosinone. In difesa ora servono rinforzi: oggi il test contro il Padova

Termina dopo soli sei mesi l’avventura di Simone Romagnoli al Lecce. Il centrale difensivo, arrivato nello scorso gennaio, si trasferisce a titolo definitivo al Frosinone, con cui ha firmato un biennale. Una nuova occasione per l’ex Parma, che a 33 anni avrà ancora la possibilità di lottare per l’obiettivo della salvezza, in una squadra, diretta…

Termina dopo soli sei mesi l’avventura di Simone Romagnoli al Lecce. Il centrale difensivo, arrivato nello scorso gennaio, si trasferisce a titolo definitivo al Frosinone, con cui ha firmato un biennale. Una nuova occasione per l’ex Parma, che a 33 anni avrà ancora la possibilità di lottare per l’obiettivo della salvezza, in una squadra, diretta concorrente del Lecce, con cui cercherà di ritagliarsi un ruolo da protagonista, dopo le sole sette presenze arrivate nella seconda metà della scorsa stagione, per un totale di 163 minuti trascorsi sul terreno di gioco.

Chiuso da un fenomeno come Umtiti e dalla rivelazione della scorsa Serie, Baschirotto, Romagnoli non ha avuto troppe occasioni per mettersi in mostra. Baroni lo ha lanciato titolare soltanto una volta, utilizzandolo per lo più a gara in corso. Il centrale, infatti, è entrato spesso al posto di Gendrey nei minuti finali delle partite, facendo slittare Baschirotto in fascia e occupando una delle due caselle al centro della linea difensiva.

Nuova squadra per l’esperto difensore, dunque, che in carriera ha vestito le maglie di Foggia, Pescara, Spezia, Carpi, Empoli, Bologna, Brescia e Parma, da cui poi è partito alla volta di Lecce. Ora ad attenderlo l’esperienza al Frosinone. L’addio di Romagnoli, però, costringerà il club di via Costadura a intervenire anche in difesa, dopo gli addii di Umtiti, tornato al Barcellona per poi trasferirsi a zero al Lilla, di Tuia, rimasto svincolato, e di Ceccaroni, arrivato insieme allo stesso Romagnoli a gennaio e già tornato in B al Palermo.

 Al centro della retroguardia, al momento, restano i soli Baschirotto e Pongracic, ritornato a titolo definitivo dopo il prestito dello scorso anno, più Dermaku. Saranno necessari, dunque, un paio di rinforzi per far rifiatare i titolari, oltre agli altri ruoli in cui operare, a cominciare dal portiere e dalla punta centrale.

A Folgaria, però, D’Aversa continua a lavorare intensamente con gli uomini a disposizione. Anche ieri doppia seduta di allenamento, con il gruppo che al mattino, dopo una parte dedicata all’allenamento atletico, ha svolto un lavoro tattico e nel pomeriggio si è cimentato in esercitazione tecniche e una serie di partitelle a campo ridotto cinque contro cinque. Oggi pomeriggio nuovo test estivo contro il Padova, club che milita in Serie C.

Intanto, sulle maglie del Lecce ci sarà un nuovo back sponsor. Sarà “DR”, con la partnership che nasce dalla collaborazione tra il patron del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, e il presidente di “DR Automobiles Groupe”, Massimo Di Risio. «Un connubio tra due realtà e due storie che, sebbene sviluppatesi in ambiti diversi, hanno come denominatore comune una forte passione. La passione è il sentimento che rende possibile ogni cosa, che alimenta le sfide del futuro e che ogni domenica fa battere i cuori di un milione di tifosi giallorossi», sottolinea il Lecce in una nota.

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