Marin Pongracic non ha dubbi, il Lecce avrebbe meritato di più nelle ultime partite. A cominciare da quella contro la Roma, dove in alcuni minuti è svanito il sogno di un colpaccio clamoroso. «Era normale che loro, anche con l’inserimento di altri attaccanti, creassero occasioni da rete, soprattutto negli ultimi cinque minuti – ha osservato ieri in conferenza stampa il centrale croato – È stata una partita difficile, ma abbiamo dimostrato personalità e abbiamo creato molte occasioni. È dura tornare a casa senza punti dopo quello che abbiamo fatto, ma non abbiamo avuto molto tempo per pensare agli errori, perché arriva subito la partita contro il Milan. Dobbiamo affrontarla al meglio».
Già, perché, archiviato un impegno probante, ecco che ne arriva subito un altro, contro un Milan oggi alle 15, galvanizzato dalla vittoria in Champions che ha riallargato la strada verso la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Ma Pongracic non si lascia spaventare dalla caratura internazionale degli uomini offensivi dei rossoneri. «In difesa siamo sempre pronti ad affrontare i migliori attaccanti. Anche a Roma abbiamo fatto una buona gara contro Lukaku e Dybala. Ora c’è il Milan che è un top club con alcune tra le migliori individualità in Italia. Ma non abbiamo paura, dobbiamo giocare al meglio per ottenere un risultato positivo».
L’ex Wolfsburg e Borussia Dortmund sottolinea come il gruppo sia concentrato esclusivamente sul match contro il Milan, per «imparare dagli errori e fare anche meglio dell’ultima partita». È importante, secondo il centrale, «difendersi come squadra, individualmente si fa fatica. Servono intensità e intelligenza».
Le buone prestazioni in maglia giallorossa hanno fatto rientrare il difensore nel giro della nazionale croata. «È un grande onore – ha detto ancora Pongracic – Ho aspettato molto e penso di meritare questa convocazione». Che sia nazionale o club, gli obiettivi del centrale rimangono sempre gli stessi: «migliorare e fare sempre meno errori con il duro lavoro».
Pongracic crede tanto nei suoi compagni di squadra e in mister D’Aversa. «Siamo una squadra molto giovane, ma ambiziosa. Il mio primo obiettivo è la salvezza», ha dichiarato ancora il croato, che del tecnico, invece, ha detto: «Ci dà molta fiducia. Analizziamo ogni partita e lui non è mai contento, cerca sempre di farci migliorare e di avere più personalità. È vero che non vinciamo da tanto, ma meritavamo anche di più. A volte serve anche un po’ di fortuna, che in questo momento ci sta mancando».
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Di Redazione1 Novembre 2024