Torna la musica dal vivo, scatta il conto alla rovescia da qui all’1 giugno quando partono i concerti con la prima edizione del “Tagghiate Urban Fest”. Sud Sound System & Bag a Riddim, Noyz Narcos e Gemello, Brusco, La Municipàl, Mecna & Coco sono alcuni dei primi nomi annunciati, per la rassegna musicale organizzata da Molly Arts Live.
Sul palco del Festival concerti dal vivo che spaziano dal rock, all’indie, al reggae, al folk, al cantautorato, all’hip-hop. Nella cava del Parco urbano di Lecce “Tagghiate Urban Factory” musica, fino a fine estate.
La kermesse andrà in scena nel nuovo parco urbano di Lecce, “Tagghiate Urban Factory”, inaugurato lo scorso primo maggio e gestito in sinergia da diverse associazioni e imprese locali: Oikos,Officina Onza Onza, Janub, Molly Arts Live. Il giardino pubblico è immerso nello scenario naturale delle cave e si inserisce in un più vasto ambito di progettazione territoriale che riguarda il quartiere oggi in piena trasformazione.
Nel dettaglio. L’1 giugno (biglietti disponibili su Ticketone.it) si inaugurerà la stagione di concerti con una grande festa che ospiterà i Sud Sound System & Bag a riddim, che si alterneranno sul palco con altri artisti come Ghetto Eden, Krikka Reggae, un’area dancehall animata dalla musica di Kooloometo Sound System, Bindolo, Giorgio Rudee, dj Muerch e tanti altri.
I Sud Sound System sono i pionieri del raggamuffin e del dancehall style nel Salento e in Italia. Si esibirono per la prima volta fuori dal Salento il 21 gennaio 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano, ma il loro esordio discografico è datato 1991, con il 12 pollici Fuecu/T’a sciuta bona.
Il sound reggae della band, mixato a testi impegnati cantati in dialetto salentino, li condusse per live, apparizioni televisive e radiofoniche, fino al Festival delle Nuove Tendenze d’Autore di Recanati.Sono protagonisti di un documentario firmato Renato De Maria e di un video di Gianluca Sgalambro, trasmessi dalla tv nazionale. L’esperienza dei Sud Sound Sistem è stata anche oggetto di analisi e dibattiti con i sociologi Georges Lapassade e Piero Fumarola.
Sul palco si avvicenderanno tutte le realtà che si sono messe in gioco negli ultimi anni producendo in maniera indipendente i propri dischi: progetti che partono dalla forma canzone e raccontano in maniera trasversale la propria generazione.