«Le riforme, comprese quelle che attengono alla giustizia, hanno un impatto fondamentale sul Pnrr. Non bisogna mai dimenticare, e spesso l’argomento scompare dal dibattito pubblico, che l’erogazione della gigantesca massa di denaro che l’Europa ha concordato con l’Italia è condizionata a tutta una serie di leggi che devono modernizzare lo Stato e liberarlo da vincoli burocratici che ne frenano la crescita economica».
Così il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia, interviene all’hub Puglia del Forum “The European House-Ambrosetti”.
«L’approvazione – ha aggiunto – della riforma dell’abuso d’ufficio in Parlamento serve anche a questo. Circoscrivendo la fattispecie di reato si argina, infatti, la paura che attanaglia ogni funzionario pubblico nel momento in cui deve apporre una semplice firma. A fronte di 56mila fascicoli aperti ogni anno, c’è una percentuale di condanne per abuso di ufficio pari allo 0,03%. Uno spreco inutile di tempo e di risorse, che si potrebbero utilizzare per cose più importanti. Non si tratta, come sostiene qualche populista in servizio permanente effettivo, di voler favorire l’illegalità, ma al contrario si persegue in questo modo l’obiettivo di combattere la vera illegalità».