Ridurre l’utilizzo del trasporto su gomma e potenziare i collegamenti aerei tra Italia e Grecia è l’obiettivo del progetto Fresh Ways, avviato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera “Cross-border mechanisms for green intermodal and multimodal transport of fresh products” e finanziato per 2,7 milioni di euro dal programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020.
Capofila del progetto è Aeroporti di Puglia S.p.A. in partenariato con la Camera di commercio di Bari, l’Università del Salento, l’Università di Patrasso e la Regione Puglia.
L’obiettivo principale del progetto, i cui risultati sono stati illustrati oggi in conferenza stampa nella sede di Aeroporti di Puglia, è stato sviluppare una strategia per ottimizzare il sistema dei trasporti, riducendo notevolmente la dipendenza dai vettori terrestri e marittimi e potenziando i collegamenti aerei tra i due Paesi coinvolti.
Al fine di implementare forme di trasporto integrate sostenibili ed economicamente vantaggiose per l’area di cooperazione interessata, Aeroporti di Puglia ha individuato una specifica piattaforma logistica presso l’Hangar “AdP” ubicato in area air side dell’Aeroporto di Bari, in prospicienza del piazzale aeromobili lato ovest. Un altro elemento chiave del progetto è stata la creazione di una piattaforma online di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, centri di ricerca, e attori del settore industriale ed imprenditoriale. Questa sinergia ha facilitato l’identificazione di soluzioni innovative e pertinenti per gli investimenti futuri nel settore del trasporto eco-sostenibile.
«Grazie anche al progetto Fresh Ways – spiega Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia – è stato possibile recuperare, riadattare e attrezzare un grande manufatto già esistente nell’aeroporto di Bari, in zona air side, destinandolo a piattaforma logistica. Questa iniziativa si inserisce nel quadro del progetto che mira ad implementare forme di trasporto integrate, sostenibili ed economicamente vantaggiose per l’area di cooperazione tra Italia e Grecia».
La struttura, appositamente progettata e attrezzata, ospita una zona destinata alla conservazione, al controllo e alla preservazione di prodotti freschi destinati al trasporto aereo, offrendo una soluzione logistica strategica.
Il progetto, aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, «si inserisce in un contesto più ampio, che vede la nostra regione diventare porta di accesso all’Europa».