Comincia con una visita nella basilica di Santa Croce, emblema dell’arte barocca leccese, la tappa nel capoluogo salentino della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
«Uno spettacolo che lascia senza parole», ha affermato uscendo dalla basilica.
Metsola, accompagnata dal ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, è salita sull’ordine superiore della basilica per ammirare da vicino il maestoso rosone centrale, il più grande di Puglia, che si staglia sulla facciata restandone affascinata.
«Anche questo è storia d’Europa», ha aggiunto la presidente del Parlamento europeo impegnata in questi giorni in un tour istituzionale nel Sud Italia.
«Se il Sud cresce, prosperano anche Italia ed Europa»
Durante la sua visita nel capoluogo salentino, Metsola ha sottolineato che «è il momento di invertire la rotta, perché se il Sud Italia cresce, se le infrastrutture vengono potenziate, se iniziamo a guardare a questa regione come una porta verso le opportunità economiche, come punto di riferimento naturale per i Paesi del Mediterraneo, allora l’Italia prospererà e a sua volta anche tutta l’Europa».
La presidente del Parlamento europeo ha poi parlato della Puglia: «È un luogo dove mi sento a casa, ho respirato la cultura della vostra terra. Sono cresciuta alle porte del Sud dell’Italia, respirando la cultura della vostra terra. Una terra con un patrimonio artistico-architettonico che tutto il mondo vi invidia e che ha contribuito a plasmare la nostra identità europea. Ma è anche una terra troppo spesso sottovalutata a cui intere generazioni hanno dovuto dire addio per necessità. È arrivato il momento di invertire la rotta».