Un week end all’insegna del rispetto e della tutela dell’ambiente dedicate anche e soprattutto ai più piccoli. Anche a Policoro sono diverse le iniziative messe in campo in occasione della Festa dell’Albero che si celebra il 21 novembre con l’obiettivo di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e di ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste nel nostro ecosistema, oltre a promuove l’impegno a ridurre le emissioni e, di conseguenza, limitare per il riscaldamento globale e il rischio idrogeologico. Proprio in tal senso si muovono le manifestazione messe in campo dalle associazioni policoresi di “Legambiente” in collaborazione con l’istituto comprensivo 2 “Giovanni Paolo II” e delle associazioni facenti parte il progetto “L’ultima foresta incantata” che pianteranno alberi di Farnia, la specie simbolo della riserva naturalistica del bosco Pantano di Policoro.
Un gesto simbolico che assume un’importanza ancora più forte poiché va ad unire al grande obiettivo della tutela ambientale anche il recupero delle radici storiche, poiché il bosco Pantano rappresenta per Policoro un pilastro della sua storia recente.
Sarà dunque una vera e propria “Maratona ambientale” che è partita venerdì 19 novembre con la piantumazione delle Farnie nei cortili dei tre plessi scolastici dell’Ic2 di Policoro e terminerà domenica 21 novembre, quando le giovani farnie verranno messe a dimora nell’area adiacente al canale scolmatore. Quell’area è risultata potenzialmente la più idonea a favorire le condizioni di sviluppo della Farnia sia per la presenza di falda superficiale sia perché area già in fase avanzata del processo di rinaturalizzazione, grazie alla presenza di abbondante rinnovazione di frassino, specie consociata alla farnia.
L’appuntamento è alle ore 9.00 presso l’oasi Wwf di Bosco Pantano per la registrazione dei partecipanti. Seguirà una breve introduzione su che cos’è “L’ultima foresta incantata” a cura di Antonio Colucci, responsabile Wwf Policoro e promotore del progetto, Maurizio Rosito, Legambiente Montalbano – capofila progetto, Maria Castellaneta dell’Università degli studi della Basilicata – Safe Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali e il racconto di Luciano Castrignano, responsabile del progetto Youth4Planet per Legambiente Basilicata, su Road to Glasgow – Testimonianze dalla COP26.Poi spazio al momento clou della giornata: la messa a dimora delle piantine di Farnia. Ma la festa proseguirà per l’intera giornata, con escursioni in bike e passeggiate guidate nel bosco, previste a partire dalle 14.30 fino alle 16.