All’Altrocinema la “Leopolda” di Potito Salatto.
Tanta gente ha risposto all’invito di Salatto, imprenditore della Sanità, che a cinque mesi dal voto per il rinnovo del Consiglio comunale di Foggia, sciolto per infiltrazioni mafiose, ha voluto raccogliere intorno alla sua “Municipa” idee, progetti, argomenti per tentare di costruire una stagione amministrativa meno travagliata delle precedenti e consegnare a Foggia un governo orientato a portare avanti una idea concreta di sviluppo della città.
«Non voglio mettere le mani avanti e non mi candido a niente se non a farmi promotore di un dibattito serio, concreto e di prospettiva per Foggia, magari anche attraverso una lista civica che possa raccogliere una diffusa voglia d’impegnarsi per la città».